Centocinquantamila euro per piazza Martiri della Libertà: aiuole con irrigazione automatica e la fontana rischierà di sparire
Era il 1852 quando Paolo Troncone elaborò il progetto del palazzo comunale e della piazza prospiciente: la piazza d’Armi era stata pensata come centro architettonico della città. Ora piazza Martiri della Libertà torna ad essere al centro dei pensieri dell’Amministrazione comunale. Un programma che è una trasformazione completa della piazza. L’area verrà infatti riqualificata grazie ad un investimento che si aggira intorno ai 150mila euro. Ma come sarà?
Nei giorni scorsi l’ente pubblico ha affidato allo studio De Falco l’incarico di progettare la nuova piazza. Quindi, ancora un progetto non c’è. Eppure il traguardo è lontano solo otto mesi. Infatti l’opera dovrebbe essere realizzata in tempi strettissimi, tanto che l’assessore immagina di vederla ultimata prima della Sagra del salame d’oca. “L’obiettivo è quello – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Laura Gardella – di completare la riqualificazione di piazza Martiri della Libertà per il mese di settembre. Ci cono alcune criticità che sono sotto gli occhi di tutti. Aspettiamo che lo studio elabori le sue proposte per risolvere dei problemi che si trascinano da anni. Tra questi c’è la questione della fontana, fuori uso da tempo. Dopo una prima analisi sembra che le operazioni necessarie per il suo ripristino siano più costose della rimozione completa dell’arredo urbano in questione. Nulla è ancora deciso, ma non è da escludere un addio alla fontana davanti al municipio. Sono dettagli estetici. Una certezza è invece il rifacimento della pavimentazione della piazza, che rimarrà in linea con lo stile di piazza Monsignor Dughera. Questo è molto importante invece”.
Altra certezza: il verde ci sarà, ma sarà diverso dalle aiuole che si possono vedere ora.
“Attualmente il verde presente nella piazza – continua l’assessore Laura Gardella – è più che altro è una sorta di ricettacolo di immondizia. La nostra intenzione è quella di avere delle essenze più uniformi e dotate anche di un impianto di irrigazione automatico. Il verde è bello, ma ha bisogno di manutenzione. Allo stesso tempo quest’ultima deve essere facile da realizzare e da programmare nel tempo. Infine ci sarà una revisione dei parcheggi per le automobili. È ancora presto per dire come sarà, attendiamo le prime bozze che ci verranno sottoposte dallo studio”.
Luca Degrandi