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MORTARA - Venerdì 17 la Cgil raccoglie a Mortara le firme per il referendum sul lavoro. L’appuntamento è dalle ore 9 e 30 alle ore 12 in piazza Silvabella. “Le condizioni dei lavoratori in Italia, a causa di vent’anni di leggi sbagliate – spiega Massimo Balzarini, segretario confederale della Cgil di Pavia – sono nettamente peggiorate, e oggi ci troviamo di fronte a un lavoro troppo precario, caratterizzato da bassi salari e insicurezza. Tre persone al giorno muoiono lavorando, mentre per realizzare il massimo profitto possibile appalti, subappalti, finte cooperative, esternalizzazioni di attività sono diventati normali modelli organizzativi di ogni azienda privata e pubblica. Per cambiare tutto questo la Cgil ha promosso quattro referendum popolari, ma per dare impulso al cambiamento serve anche la tua firma”. Ecco i quattro quesiti referendari: il quesito 1 sul “Lavoro Tutelato” chiede l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi, il quesito 2 sul “Lavoro Dignitoso” chiede l’abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese, il quesito 3 sul “Lavoro Stabile” chiede l’abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del lavoro a termine, mentre il quesito 4 sul “Lavoro Sicuro” chiede l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. 

Massimiliano Farrell