Mortara, meglio tardi che mai: Mazzitello sforbicia le erbacce sulle strade, entra in servizio la «task force»
MORTARA - Scatta l’operazione «verde curato» per una manutenzione straordinaria, incentrata soprattutto sul taglio delle erbacce, che durerà fino al mese di ottobre. L’assessore Michele Mazzitello, in collaborazione con l’assessore ai Lavori pubblici, è pronto a investire fino a 25mila euro per allestire una «squadra speciale» dal pollice verde. Infatti a partire da fine mese, per cinque giorni alla settimana e per cinque ore al giorno, lungo le strade cittadine lavoreranno quattro operatori incaricati della cura del verde.
“Basta fare un giro per la città – spiega l’assessore Michele Mazzitello - per rendersi conto che ci sono dei problemi. Il tempo di queste settimane non ha certo aiutato e le zone da manutenere sono decisamente troppo estese per essere coperte dalle sole forze interne al Comune. Per l’estate è quindi necessaria una terapia d’urto per migliorare il decoro e l’aspetto delle vie della città. Grazie alla collaborazione con la collega Laura Gardella è stato possibile trovare le risorse necessarie per finanziare una sorta di piano straordinario. Per metterlo in pratica ci serviremo di una cooperativa che ci fornirà il personale necessario per il taglio dell’erba. La supervisione delle aree di intervento sarà nostra e di volta in volta segnaleremo le criticità da risolvere”.
Si partirà già a giugno.
Nei mesi di luglio e settembre saranno impegnati quattro operatori per cinque ore al giorno. Invece nei mesi di agosto e ottobre, sempre per cinque ore al giorno, sanno presenti due operatori.
“Il decoro urbano e l’aspetto delle strade – continua l’assessore - sono elementi importanti che incidono sulla fruibilità e la vivibilità stessa della città. Nessuno elemento può essere considerato in modo indipendente dal contesto. L’arredo urbano, la situazione delle strade sia centrali che periferiche, il verde cittadino nelle sue varie forme, la pulizia e il rispetto delle regole della raccolta differenziata. Tutto concorre a dare un’immagine complessiva di ordine. Noi che amministriamo abbiamo il dovere di occuparci di tutti questi aspetti, tuttavia serve anche un atteggiamento responsabile e consapevole dei cittadini che devono voler bene alla propria città. Se la città appare sporca la colpa e anche di chi butta immondizia dove capita, di chi non raccoglie le deiezioni degli animali da compagnie e di chi non pota il verde privato che sborda sulla pubblica via”.
Tutti hanno una parte, un ruolo attivo per la cura della città. Resta comunque all’ente pubblico il compito di intervenire e sanzionare chi non rispetta le regole di civiltà. Le fioriere sparse nei vari punti del centro spesso assomigliano più a dei cestini dei rifiuti.
“Nei giorni scorsi – conclude Michele Mazzitello - è stata fatta una pulizia straordinaria all’interno delle fioriere, ricettacolo di ogni tipo di rifiuto. Purtroppo dobbiamo fare i conti anche con questo tipo di situazioni inaccettabili che, tra l’latro, comportano anche un costo per la collettività”.
l.d.