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Il gruppo Saviola lancia la quarta linea per la produzione del pannello ecologico e aumenta l’occupazione dello stabilimento di Mortara, nell’area del Polo logistico integrato. L’obiettivo della quarta linea per la produzione di pannelli truciolati nobilitati, 13,5 milioni di euro di investimento, è di potenziare la capacità produttiva con una resa giornaliera stimata di 10mila metri quadrati al giorno (circa mille pannelli) migliorandone allo stesso tempo le prestazioni tecniche. Tecnologia, innovazione e occupazione sono le tre parole chiave che descrivono la nuova installazione di casa Saviola, che ha visto impegnato il personale per di più di tredici mesi. Il progetto, oltre a migliorare la produzione, ha generato uno sviluppo del gruppo con sede a Viadana (Mantova) anche in termini di occupazione: sono stati assunti sei nuovi addetti, con la prospettiva di assumerne altri quattro entro il prossimo gennaio. In totale, a Mortara ci sono 250 addetti. “L’eccellenza e il livello di sviluppo dell’economia circolare per noi sono una sfida – commenta Alessandro Saviola, presidente del gruppo Saviola – La tecnologia ha fatto passi da gigante ed è in grado di essere all’altezza degli ultimi guadagni della ricerca. In questo contesto i nostri obiettivi sono duplici e mirano a esaltare il valore aggiunto del prodotto: da una parte, vogliamo portare avanti la nostra politica ecosostenibile valorizzando il legno post consumo, dall’altra desideriamo investire nella bellezza e nel design dei nostri prodotti e delle nostre collezioni”. La nuova pressa, che sarà in grado di produrre i pannelli ecologici di 5,6 per 2,12 metri, dispone di un sistema automatico di controllo qualità prodotto dalla norvegese Argos Solutions, uno scanner che individua ed eventualmente scarta difetti di superficie migliorando la qualità del prodotto Saviola. Con l’aggiunta di questo nuovo macchinario, che contiene sei stazioni di preparazione della carta, tutte le macchine di nobilitazione della filiale di Mortara possono produrre prodotti a poro registro, macchinario che garantisce un prodotto capace di riprodurre fedelmente le caratteristiche del legno. In totale, lo stabilimento mortarese conta sette linee produttive: quattro di nobilitazione, tre di impregnazione e due di laminato. La nuova pressa rappresenta un importante traguardo, che s’inserisce in un percorso di crescita e ammodernamento iniziato dal gruppo Saviola già da diversi anni. Questa è la terza pressa inaugurata negli ultimi anni: la Wemhöner 1 alla fine del 2020 e la KT2 in Rheinspan Germania nel 2022. Sono 4,8 milioni i metri cubi di legname riciclati ogni anno dal gruppo Saviola e trasformati in pannelli in legno e mobili in kit rivenduti in tutto il mondo”

Umberto De Agostino