Dall’aula all’...Aula: i ragazzi dell’Omodeo vanno a scuola di istituzioni a Montecitorio
“Per quanto sia durato una manciata di secondi, i ragazzi non dimenticheranno mai il grande applauso dei deputatati dopo che la vicepresidente della Camera ha spiegato il progetto a cui i ragazzi stessero partecipando”. Così descrive Stefania Pigorini, preside dell’istituto Omodeo di Mortara, uno dei momenti più incredibili del progetto “la Camera per i ragazzi”, per il quale la 5^A scientifico è stata a Roma tra il 22 e 23 ottobre. “Per quanto la permanenza nella capitale per il progetto sia durata appena due giorni, quest’ultimo è stato iniziato molto tempo fa - afferma la preside mortarese - Circa un anno fa, abbiamo infatti deciso di aderire ad un bando scolastico della Camera dei deputati, creato per avvicinare di più i giovani al mondo della politica e per migliorare le loro competenze trasversali legate alla mediazione ed alla comunicazione. Per vincere il concorso ed ottenere due giornate ricche di attività legate al diritto a Montecitorio, i ragazzi dovevano essere capaci di creare una proposta di legge ben completa, compito che sono riusciti a realizzare perfettamente. Dopo aver scelto infatti il tema dell’intelligenza artificiale, hanno incominciato a cercare statistiche documentate a riguardo, evidenziare sia i pro quanto i contro di questa tecnologia, stabilire una regolamentazione all’uso. Così, con le loro forze e il minimo apporto dato dalle professoresse referenti Cristina Motta e Maria Rosaria Aprea, sono riusciti infine a vincere il concorso”.
Prima di partire, si sono dovuti anche preparare su vari aspetti funzionali all’attività che avrebbero svolto alla Camera: hanno infatti preparato una bozza di legge legata all’educazione alimentare a scuola, segnalando per esempio quali fossero i cibi meno salutari da portare nelle mense degli istituti. Si sono poi divisi in tre commissioni omogenee, che rappresentavano rispettivamente la maggioranza, l’opposizione ed il gruppo di mediazione per la discussione della proposta sopraccitata, e molto altro.
“Raggiunta la capitale, la prima cosa fatta è stata la visita delle grandiose sale di Montecitorio, tra cui quelle intitolate a Matteotti e Moro, con la grandissima occasione poi di vedere anche una piccola porzione della seduta parlamentare in corso. - spiega la dirigente - Durante il pomeriggio ha invece avuto inizio l’attività vera e propria, con i ragazzi che si sono ridivisi nelle diverse commissioni, hanno discusso il disegno di legge sull’educazione alimentare e messo ai voti alcuni emendamenti, mettendo tutto a verbale anche grazie all’aiuto di un’equipe di formazione per i giovani.”
Successivamente gli studenti mortaresi hanno avuto un incontro con gli onorevoli Alessandro Cattaneo (deputato pavese di FI) e Valentina Barzotti (M5s), a cui hanno posto diverse domande sulla transizione ecologia, e con la vicepresidente della Camera Anna Ascani che, oltre a consegnargli gli attestati di partecipazione, è risultata molto disponibile ed entusiasta del loro progetto. “Il giorno successivo, prima di ripartire, abbiamo anche visitato la biblioteca dei deputati – conclude Stefania Pigorini –, dove i ragazzi hanno potuto non solo vedere il grandissimo patrimonio culturale che conteneva, tra antico e moderno, ma sono riusciti a scoprire anche l’aula dove Galilei abiurò le sue tesi astronomiche, risultato a loro molto interessante anche perché coerente con il loro percorso di studi”.
Matteo Crippa