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LOMELLO – Il borgo medievale di Lomello torna a indossare le vesti di seconda capitale del regno longobardo dopo Pavia. L’evento “Laumellum: la festa longobarda per le nozze di Teodolinda”, cancellato negli ultimi due anni a causa della pandemia, è in programma nel pomeriggio di oggi, sabato 10 settembre, e vuole ricordare a tutti che nel 590 la regina Teodolinda lasciò la capitale Pavia per raggiungere “Laumellum” e sposare il duca di Torino Agilulfo. “Il programma – spiega la Pro loco di Lomello – è molto ricco: festa longobarda, torneo di arcieria, grande banchetto per le nozze della regina Teodolinda, musica e spettacoli nella notte e ristorazione in piazza curata dai "Maestri della griglia". La giornata inizierà nel primo pomeriggio con il campo storico (didattica, laboratori, giochi), la terza edizione del torneo di tiro con l’arco storico “Teodolinda e la giostra del diavolo”, il mercato medievale e la ristorazione curata dai maestri della griglia “Belli di Ugo” e “I magnifici di Lomello”. Alle 20, alla tensostruttura di via Foscolo, il banchetto per le nozze della regina. Fra una portata e l’altra ecco la cena con mistero “Il celebre caso del gipunòn scomparso” a cura del gruppo “Teatro in Laumellum”, presieduto da Alex “Guccio” Mor Stabilini. La giornata terminerà con il concerto “celtico-medievale” nel fossato del castello, la rievocazione dell'incontro tra Teodolinda e Agilulfo davanti alle rovine della basilica di Santa Maria Maggiore e il matrimonio reale, intorno a mezzanotte, all’esterno del vicino battistero di San Giovanni ad Fontes.Umberto De Agostin