PARONA – Giro di vite al parco comunale di via Gramsci: sì ai bambini, no alle biciclette e niente altalene per gli adolescenti. I cancelli si chiuderanno automaticamente agli orari stabiliti: i frequentatori saranno avvisati con una sirena, in modo da uscire per tempo. Nuovi cartelli avviseranno in tal senso. L’ordinanza risale ai giorni precedenti ed è firmata direttamente dal sindaco, Marco Lorena. “Succede – spiega – che il prato del parco di fronte la casa di riposo era utilizzato come “campo di calcio”, con relativo pericolo per le persone anziane, che hanno uno spazio dedicato all’interno del parco, e per le persone che transitano nel parco stesso, soprattutto i bambini piccoli”. Le pallonate e alcune intemperanze dei baby Ronaldo hanno danneggiato a più riprese la recinzione e le zanzariere dell’Rsa, che dà su un lato dei giardini. Dalla riapertura del parco dopo imponenti lavori di riqualificazione, nel maggio 2018, non c’era mai stato un regolamento specifico. Ora è piuttosto rigoroso. Da aprile a settembre resta aperto dalle 8 alle 22. Nei mesi autunnali e invernali, dalle 8 alle 18. Fuori dagli orari è vietato rimanere all’interno. I cancelli si apriranno automaticamente alle 8, e al momento di serrare i battenti (sempre in modo automatico) ecco la sirena di avviso. Per chi resterà chiuso dentro, ci sarà un bottone d’emergenza per poter uscire ma attenzione: funzionerà soltanto per un periodo definito.Non si entra con veicoli di nessun tipo, nemmeno biciclette. Cani al guinzaglio, museruola se di grossa taglia e, ma questo è ovvio, sarà obbligatorio raccogliere le loro deiezioni. I ragazzi sopra i 12 anni non potranno usare i giochi, mentre nessuno potrà giocare a calcio. Del resto proprio il pallone ha portato alla stesura di questo regolamento severo. Per i trasgressori le multe saranno salate, fino a 500 euro.Davide Maniac