CILAVEGNA - Per affrontare l’emergenza Coronavirus scende in campo anche il Cipal. E lo fa con uno stanziamento di 110mila euro a favore di Comuni e associazioni di soccorso. Un provvedimento unico nel suo genere in Lomellina. “Nell’ambito di questa straordinaria emergenza anche noi abbiamo voluto fare la nostra parte. - commenta Giuseppe Colli (nella foto), presidente del Cipal - Per le associazioni di volontariato abbiamo stanziato la somma di 35mila euro, mentre ai Comuni andranno 75mila euro. Una somma ripartita per fasce secondo la popolazione residente”. Il Consiglio di amministrazione si è riunito in videoconferenza nella giornata di lunedì 16 marzo e all’unanimità ha deliberato l’adozione della delibera. “Con Pier Roberto Carabelli, sindaco di Valle e presidente del Cda, - aggiunge Colli - abbiamo condiviso la proposta di delibera che permette di erogare questi fondi ai Comuni consorziati. Somme importanti che potranno impiegare nel sociale. Così come alle associazioni di soccorso operanti nel territorio che potranno acquistare mascherine, guanti e tute protettive da impiegare nelle loro attività”. Un’operazione economica importante resa possibile dalla disponibilità finanziaria del Consorzio. Il Cipal, infatti, sotto la guida di Giuseppe Colli è stato protagonista di una grande operazione di risanamento finanziario: il Consorzio si trovava infatti esposto con banche in maniera considerevole, mentre oggi ha in cassa oltre un milione di euro. E nell’ottica di tendere all’evoluzione come “Consorzio a servizio dei Comuni” tanto auspicata dallo stesso presidente, il Cipal si mette a servizio dei propri soci aprendo il portafoglio. E lo fa in un momento drammatico, nel momento del bisogno.