Mede, la stanza immersiva che trasmette esperienze da... Regina ora è realtà
MEDE – «Regina experience»: una stanza immersiva come quelle del Mudec di Milano che permette davvero di immergersi a 360 gradi nell’arte di Regina Cassolo. L’inaugurazione è stata sabato presso la sala Azzurra del castello Sangiuliani. Lucrezia Prestini, capogruppo di maggioranza e presidente dell’associazione «Amici della biblioteca di Mede», ha ideato il progetto.
“Chiamarla «stanza sensoriale» – spiega – non è del tutto esatto, anche se rende l’idea. Nelle mostre vengono spesso allestite camere particolari dentro le quali sono ricreate, con suoni e immagini, le varie opere. In «Regina experience» dei video ruotano all’interno della stanza con giochi di luce, musica e suoni. L’obiettivo è di essere immersi all’interno dell’opera stessa. Il tema oscilla tra futurismo ed astrattismo e gioca con gli effetti luminosi. Quando il proiettore ruota, si vedono le immagini di Regina e le sue opere in movimento, ma quando queste, con la luce, sbattono contro gli specchi, un po’ rotti per gli uccellini e quelli appesi alle pareti accartocciati, creano questo effetto sul muro che sembra danzare”.
La stanza sarà visitabile fino a domenica 29 a ingresso libero, anche se l’obiettivo è quello di prorogare di altri giorni per consentire di vederla anche ai bimbi delle scuole. Sempre il 29 chiuderà la mostra di Regina Cassolo negli spazi adiacenti. Le opere poi andranno in gran parte a Vigevano, presso il locale museo archeologico.
Davide Maniaci