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 MEDE – Al San Martino arriva la «Pet therapy», terapia che coinvolge animali da affezione come intervento sussidiario a sostegno delle cure tradizionali. Dal 19 settembre e almeno fino a dicembre ogni giovedì pomeriggio, per un’ora, i pazienti del reparto Cure palliative dell’ospedale di Mede ricevono questo conforto. Tutto grazie all’associazione Amici delle cure palliative Mariuccia e Giovanni Manera, che sostiene il progetto. “Tutto è possibile – spiega la volontaria Cinzia Andena – grazie all’associazione ACOT-Animali CO Terapeuti di Cilavegna. Trattandosi di un reparto con pazienti prevalentemente allettati si sta utilizzando un coniglio. Un animale tranquillo che i pazienti possono tenere sul petto, sdraiati. Lo accarezzano, lo spazzolano, possono dargli del cibo fornito dall’educatrice. Intanto noi teniamo loro compagnia per offrire un momento di distrazione dalla sofferenza, e di rilassamento”. Una paziente del San Martino, purtroppo deceduta ad agosto, amava gli animali. Le sue amiche hanno raccolto dei fondi. Una cifra significativa poi donati all’associazione. Così gli Amici sono in grado di coprire economicamente quasi tutto il progetto. L’intenzione è poi quella di rinnovare per il 2025, previa valutazione dei risultati ottenuti. 

Davide Maniaci