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PARONA – La prima Pasqualina sposata della storia della festa, nel senso che il suo stato civile non era «nubile» al momento dell’elezione, arriva alla sagra numero 56. 
La regina della festa è stata la bella Andrea Anna Galli. Anni 31, cresciuta a Tromello e diventata paronese cinque anni fa, di professione è export area manager in una ditta di Parona. 
Lei, arrivata sul calesse col nuovo Pinotu Alessandro Colliplino, sabato sera ha aperto le danze della sagra dell’Offella. Tra le tante novità anche una chiesa di San Siro gremitissima (molti sono dovuti rimanere in piedi, altri fuori) ha fatto da luogo della cerimonia inaugurale, e non più la sala consiliare. 
Tante prime volte, come quella di Massimo Bovo in fascia tricolore ad accogliere sindaci e il presidente della provincia, Giovanni Palli. 
Alla Pasqualina è stato rinnovato l’abito per volere di Colliplino, ed è stata consegnata un’Offella d’argento, gioiello realizzato da un’oreficeria di Mortara. Il bel sabato sera è proseguito fino a oltre mezzanotte con spettacoli di musica e giocoleria col fuoco da parte di artisti di Parona.
Poi la domenica: si temeva il maltempo e la mattina faceva freschino. Non solo, però, non ha piovuto ma il cielo si è aperto diventando azzurrissimo nel momento finale, il lancio dei palloncini verso il cielo che tradizionalmente conclude le celebrazioni. 
Giovedì invece l’anteprima era stata la posa della scultura lignea che raffigura un carretto pieno di Offelle in piazza Nuova ad opera degli artisti Diego Cremonesi e Marta Zucchinali. 
Lì resterà, per sempre.
“Tanta gente, tanti bambini, tanti colori e una sfilata lunga, ricca e piaciuta a tutti: abbiamo terminato il 6 ottobre – il resoconto di Gabriele Colombo, presidente della Pro loco di Parona – quasi alle 19, tutti felici e orgogliosi di come abbiamo celebrato l’Offella e il paese. Ora riposiamo, pochissimo, perché c’è da organizzare la sagra numero 57”.

Davide Maniaci