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MEDE – Un’ottantina di candidati per due posti da istruttore amministrativo. 
L’iter burocratico per l’assunzione di due dipendenti comunali a tempo pieno e indeterminato è partito con la prova scritta svoltasi nella palestra «Ugo Fantelli» di via Regina Cassolo. 
La commissione esaminatrice è composta da Raffaella Arioli, Alberto Burzi e Cristina Mor Stabilini, oltre a Cinzia Veronese come segretario verbalizzante. 
Il concorso pubblico bandito dal Comune è commentato così dall’assessore Marco Correzzola. 
“In effetti – spiega – l’elevato numero di candidati ci ha sorpreso, ma si deve tener presente che ormai i concorsi banditi dai Comuni non sono più frequenti come un tempo: oggi prevale la formula di «pescare» nei concorsi già effettuati da altri enti locali”. 
Il Comune di Mede si era attivato in autonomia dopo che, alla fine dello scorso mese di agosto, aveva chiesto la possibilità di accedere a personale pubblico «collocato in disponibilità» e iscritto nelle apposite liste. 
Gli uffici si erano così rivolti a «Polis Lombardia», agenzia che, fra i vari servizi, gestisce anche la mobilità dei dipendenti pubblici. 
“Nel caso in cui una pubblica amministrazione – precisa Marco Correzzola – rilevi un’eccedenza di personale «in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria» o un «soprannumero», deve dare un’immediata comunicazione al Dipartimento della Funzione pubblica. La nostra richiesta a Milano, però, ha avuto esito negativo e così la giunta ha deciso per il bando di concorso pubblico per soli esami”.

Umberto De Agostino