Tre rossi bruciati al giorno: il semaforo della stazione inizia a fare cassa (soprattutto di notte)
Nuovo “rosso stop” alla stazione e multe... non-stop. Sono bastati sei giorni, tra mercoledì 5 aprile e lunedì 10, per stangare diciotto automobilisti “distratti” che hanno bruciato il semaforo rosso all’incrocio tra corso Garibaldi e via Principe Amedeo. La telecamera “T-red” è entrata in funzione mercoledì scorso. In meno di una settimana sono state rilevate diciotto contravvenzioni. Confermate quindi le statistiche allarmanti che hanno condotto l’amministrazione alla decisione di installare il sistema di video controllo. Per gli automobilisti dal “piede distratto” è in arrivo una vera stangata. Se l’infrazione viene commessa di giorno la sanzione è di 167 euro e porta anche alla decurtazione di sei punti della patente. La multa si fa ancora più pesante a partire dalle 22 fino alle 6 del mattino. Non rispettare la segnaletica luminosa nel corso della notte costa 222 euro e sei punti. Ed è proprio negli orari notturni in cui si concentrano il maggior numero di infrazioni. Per i recidivi c’è anche la sospensione della licenza di guida.
Passare con il semaforo rosso per due vole nell’arco di 24 mesi porta alla sospensione della patente. Il sistema di controllo dell’incroci alla stazione è del tutto simile a quello installato alla fine del 2019 in corso Torino. Anche in quell’occasione i numeri furono da capogiro. In soli sette giorni, nel dicembre 2019, erano state convalidate addirittura 37 multe. Ambedue i sistemi sono stati noleggiati e il loro costo viene coperto dalla riscossione delle sanzioni.
“Questa tecnologia – spiega l’assessore Laura Gardella – serve per migliorare le condizioni di sicurezza presso un incrocio semaforico che spesso non viene rispettato. Le statistiche che abbiamo registrato prima di prendere questa decisione sono impressionanti: ogni giorno tre o quattro autovetture transitano senza rispettare il segnale luminoso rosso”.
Quindi ogni mese più di settanta vetture attraversano l’incrocio della stazione senza rispettare il rosso. Anche se non si sono mai verificati gravi incidenti l’intenzione dell’amministrazione è chiaramente quella di prevenire ulteriori rischi, prima che accada qualcosa di grave. Il contratto di affitto siglato dall’ente pubblico con la ditta Project Automation spa di Monza durerà tre anni. Scadenza prevista nel 2025. L’impegno economico sostenuto dal Comune per l’intero periodo è di 43mila 920 euro, compreso di Iva.
“Lo scopo non è certo quella di fare cassa con le multe a raffica – ha ribadito in più l’assessore alla sicurezza – ma la nostra intenzione è quella di porre un freno ad una deprecabile prassi che rappresenta anche un grave rischio per l’incolumità di tutti. La sanzione scatterà solo quando l’auto passerà con il rosso, mentre non saranno riprese le targhe dei veicoli che attraversano con l’arancione”.
Luca Degrandi