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MORTARA - Sono Angelo Cavallaro, Antonio Pannillo e Christian Rovida i primi tre classificati nella graduatoria per l’assunzione di altrettanti agenti di Polizia locale. Il potenziamento dell’organico del comando di palazzo Cambieri (nella foto) sarà realtà a partire da lunedì 3 luglio, quando il primo nuovo vigile prenderà effettivamente servizio.
Al termine dell’ultima prova, quella orale, sono risultati idonei 14 i candidati, con solo una donna presente in “classifica”: Michela Bosco, al quinto posto. Dove essere un “concorsone”, con ben 93 iscritti alla prima selezione, quella relativa all’idoneità fisica, in cerca del posto fisso.  Che forse non fa poi così tanto gola. Infatti solamente un terzo circa degli iscritti si era presentato alla preselezione. La scrematura successiva è arrivata con la prova scritta. Infine, lo scorso 31 maggio, il “faccia a faccia” con la commissione giudicatrice. Quindi una settimana di "digestione" per la commissione che, nella giornata mercoledì 7 giugno, ha reso nota la graduatoria.
“Dal 3 luglio – spiega l’assessore alla Sicurezza Laura Gardella – il primo agente entrerà in servizio. La sicurezza non può esiste se non si ragione e agisce in termini di sicurezza integrata. La tecnologia, le telecamere e la videosorveglianza sono solo un aspetto, seppur importante, di un sistema di prevenzione e controllo che non può prescindere dalla presenza fisica degli agenti sul territorio. Proprio alla luce di questa esigenza, sin dalle prime settimane dall’inizio del mio mandato come assessore, ho insistito molto sul potenziamento del personale della polizia locale. Prima c’è stata la variazione sulla pianificazione della dotazione dell’organico, poi abbiamo organizzato il concorso. Con il 3 luglio si conclude un percorso iniziato diverso tempo fa, una strada che vuole condurre a una maggiore presenza degli uomini in divisa sulle strade della città. Sotto questo punto di vista le forse dell’ordine meritano un grande elogio. Le Forze dell’ordine sono costantemente presenti e c’è un’ottima collaborazione tra Polizia locale e carabinieri”.

Luca Degrandi