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È passato un anno da quel 2 luglio 2022, data che doveva sancire una sorta di “resurrezione” del parco Nuovi nati. Ma dopo dodici mesi dalla riapertura dell’area verde, da anni chiusa e inagibile, le novità sono solamente due. I lavori di manutenzione del verde (nella foto) eseguiti la settimana scorsa è il tramonto del sogno di un maxi finanziamento targato Pnrr per rendere l’area un grande centro polisportivo. Inevitabilmente iniziano a piovere critiche. L’opposizione di sinistra punta il dito contro un’operazione, quella della riapertura lampo del luglio 2022, che giudicano solamente propagandistica. È vero, ora il cancello è aperto. Ma non c’è nessun altro servizio. Intanto sabato scorso l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Olivelli ho dato il via alla manutenzione del verde all’interno del parco. È l’occasione per fare il punto della situazione.
“Nei giorni scorsi Rivetti, che ha l’appalto per il verde, si sta occupando della pulizia del parco – precisa Andrea Olivelli – anche perché, come abbiamo detto sin dal primo momento, la nostra priorità è quella che il parco debba essere un parco. Mi spiego meglio: a San Pio X c’è un polmone verde i cui chiunque può recarsi per stare all’ombra e tra gli alberi. La prima funzione di un parco è quella di essere un parco. Non serve necessariamente il bar e la pista da ballo. Quindi, dal primo giorno del nostro insediamento, la nostra volontà è stata quella di ridare al parco la funzione per la quale era stato creato: una zona verde indispensabile per dare qualità al quartiere”. 
Eppure nel settembre del 2022 l’amministrazione aveva partecipato ad un bando per reperire oltre 700mila euro che sarebbero serviti per rendere il parco un centro polisportivo. 
“L’idea non è tramontata – prosegue l’assessore ai lavori pubblici – da un lato aspettando eventuali proposte da parte delle società sportive cittadine per la gestione dell’impianto. Dall’altra parte con ci fermiamo sull’idea del polo sportivo. Infatti entro la fine dell’estate, come comunicato dal Ministero, verrà bandito nuovamente il bando denominato sport e periferie. Noi parteciperemo di nuovo con la nostra proposta, che resta estremamente valida”.

Luca Degrandi