Nella città dell’oca arriva Pollo: è il protagonista delle strisce nate dalla fantasia di Carmen Bogni
Allietare e far sorridere. Questi sono gli obiettivi di Carmen Bogni (nella foto), che da marzo ha iniziato il tirocinio in biblioteca ‘‘Francesco Pezza’’, in un’”isola di pace”. Per lei infatti non ci sono altre parole per descrivere il Civico 17 e la sua utenza, in armonia tra le mura dell’ex istituto Onmi dove ha sede la biblioteca mortarese. ‘‘Da marzo – spiega Carmen Bogni – ho cominciato a prestare servizio al Civico 17 dando una mano alle bibliotecarie. Per me è come un tempio: noto che per molti è un punto di riferimento in città. Le iniziative proposte sono molte, tra conferenze, concerti, corsi e attività per i bambini. Adesso la biblioteca è invasa dai lettori più piccoli per il Librivoro e Sblam. Mi occupo di controllare la rassegna stampa e di gestire i gruppi di bambini, molto affiatati, che a volte alzano un po’ troppo il volume’’. Una nuova esperienza, dopo i tanti lavori che Carmen Bogni ha svolto nella vita, da ultimo il corriere che l’ha tenuta lontano dal contatto col pubblico come ora. In questo clima d’armonia e rispetto non si annoia mai e può dedicarsi con ancor maggior serenità ai suoi passatempi che certo non mancano; anzi sembra essere vulcanica nelle sue varie attività.
‘‘Da qualche anno – spiega – mi sono dedicata alle vignette comico-satiriche. Se all’inizio mi si era formata una massa non indifferente di fogli sparsi, dal febbraio 2020 ho deciso di riordinare tutto in un blog, che si può visitare all’indirizzo levignette.altervista.org. Qui ho raccolto i vari filoni che si sono formati nel tempo, raccolti per categorie. Il principale riguarda le storie di Pollo & Co., un personaggio che mi piace per la sua ‘polliedricità’. Spesso, infatti, i giochi di parole che contengono la parola ‘poli/polo’ mi danno il destro per le mie vignette. Gioco, per esempio, coi termini ‘polligamia’, ‘pollisportiva’, ‘pollimeri’, ‘pollifunzionale’ per creare delle situazioni comiche’’. Nel blog sono presenti anche altri filoni che vedono protagonisti personaggi come ‘Ton Tina & Bom Bino’, una bambina un po’ svampita e la sua spalla, oppure ‘Giulietta e Lomeo’, con lo sfortunato Romeo dal nome storpiato dalla Giulietta che non riesce a dire le ‘r’… Tanti spunti per altrettante occasioni d’ispirazione: ‘‘Le mie vignette nascono – spiega Carmen Bogni – da diversi stimoli che ricevo guardandomi intorno: frasi che sento, film, la televisione, i giornali. Insomma, ogni posto è buono per farmi cominciare a ridere all’improvviso: è quello il momento in cui mi immagino in testa la vignetta che ne nascerà. In questo processo molti sono gli abbozzi che ancora aspettano attendono di essere terminati, magari messi in secondo piano da idee più forti che si sono presentate d’improvviso. Non c’è un disegno preciso, una logica’’.
A breve, però, Carmen Bogni si cimenterà con un filone preciso, l’attualità, che sarà pubblicato nelle pagine di questo giornale. ‘‘Mi è stato chiesto – commenta – di concentrare la mia attenzione su alcuni aspetti del mondo d’oggi, da captare tra le notizie dell’attualità. Un’operazione stimolante, per cui spero che il mio stile e le mie vignette possano piacere ai lettori dell’Informatore Lomellino’’.
Oltre al blog, Carmen Bogni è presente sulla quasi totalità dei social network: Facebook, Instagram, TikTok, Pinterest. Oltre alle vignette si dedica al disegno e i suoi lavori si possono apprezzare sul blog paroleedisegni.altervista.org e sulla rispettiva pagina Facebook @disegnieparole. ‘‘Quello che per me conta più di tutto – conclude – è poter far sorridere gli altri. È una missione. Vedo che in giro ci sono molta tristezza e sofferenza nelle persone. Io voglio alleggerire le cose e donarne uno sguardo diverso, così da coglierne il lato allegro’’.
Vittorio Orsina