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CASTELLO D'AGOGNA - L’Ente nazionale risi sarà protagonista, mercoledì 30 agosto, di un convegno sul riso italiano e sulle opportunità del mercato. L’incontro, che si intitola “Consumo di riso italiano tra stili alimentari, mercato e le opportunità delle biotecnologie”, si terrà alle 9 e 30 del 30 agosto presso il Centro ricerche sul riso di Castello d’Agogna. 
Nel corso dell’incontro verrà presentata la ricerca di mercato sull’evoluzione delle abitudini e degli stili alimentari dei consumatori dell’Osservatorio nazionale dedicato al consumo di riso in Italia, ricerca voluta e sostenuta da Ente nazionale risi, Ente fiera Isola della scala e Consorzio di tutela della Igp Riso nano vialone veronese, con focus su tecniche di evoluzione assistita e sulla relativa nuova proposta legislativa della commissione europea. Modererà il dibattito Roberto Magnaghi, direttore generale dell’Ente nazionale risi. I protagonisti del talk saranno Cosimo Finzi, direttore di AstraRicerche, che parlerà di ricerca e consumo del riso in Italia; Patrizia Martello, sociologa dei consumi e docente di ricerca sociale all’università di Milano e Venezia, che spiegherà il riso sullo scaffale e cosa ci comunica. 
Ci saranno anche Marina Bassi, caporedattrice di GdoWeek e MarkUp, che illustrerà alcune analisi, proposte e trend della comunicazione nella grande distribuzione organizzata; Chiara Cattaneo, ricercatrice presso il laboratorio di biologia molecolare del Centro ricerche sul riso, che parlerà di tecniche di evoluzione assistita in agricoltura e di come possono essere utilizzate in maniera utile; e infine Vittoria Brambilla, ricercatrice in botanica generale del dipartimento di scienze agrarie e ambientali dell’Università di Milano, che discuterà su come utilizzare le tecniche di evoluzione assistita per migliorare le varietà di riso italiane. 
Parteciperà all’incontro e ne trarrà le conclusioni Paolo Carrà, presidente dell’Ente nazionale risi. Seguirà alle 12 e 30 un light lunch con una degustazione di risotto, e la visita ai campi sperimentali e alla sala didattica del Centro.

Massimiliano Farrell