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Scatta il conto alla rovescia: manca meno di un mese al Palio “Città di Mortara”. Il giorno più atteso dai contradaioli è infatti domenica 24 settembre.
La marcia di avvicinamento alla grande sfida prevede una serie di appuntamenti organizzati dal Magistrato delle Contrade.  Il primo evento in agenda è in programma sabato 9 settembre, alle 20 e 30, presso la sala contrattazioni della Borsa merci. Negli spazi di piazza Trieste si svolgerà la nona edizione (due sono state sospese causa Covid) della cena di gala organizzata dall’associazione che raggruppa le sei contrade. Durante la cena verrà svelato il drappo, realizzato dall’artista Roberto Galatone, che sarà assegnato alla contrada vincitrice del Palio “Città di Mortara”. L’evento, diventato ormai un appuntamento fisso nel calendario del settembre mortarese, richiama in borsa merci un gran numero di buongustai: le presenze, negli ultimi anni, sono stabilmente assestate oltre quota cento… anche perché la sala non permette di raggiungere numeri più alti. La serata vede andare a braccetto il mondo del folklore locale con il meglio della gastronomia “made in Mortara” firmata dalla gastronomia Nicolino e dalla pasticceria Adriano. Il Palio incontra l’oca per una cena-evento che, nel corso degli anni, ha saputo prendere per la gola i buongustai mortaresi.  Tra una delizia e l’altra, i contradaioli attenderanno con ansia il momento in cui verrà svelato il drappo di Galatone, dedicato al 50esimo anniversario della disputa del Palio. A fine settembre, infatti, sarà assegnato il Palio “Città di Mortara” numero 50.  Durante la serata, inoltre, verrà presentato un nuovo personaggio che farà parte della corte sforzesca: si tratta di Ambrogio da Rosate, il medico-astrologo di fiducia del Moro.  La partecipazione alla serata di gala, giunta al suo nono anno dopo due stop imposti dal Covid nel 2020 e nel 2021, ha un costo di 40 euro. Per le prenotazioni è possibile contattare le singole Contrade o il Magistrato delle Contrade all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 Otto giorni più tardi, domenica 17 settembre, si svolgerà la benedizione del Palio. Alle 11, nella basilica di San Lorenzo, gli alfieri delle sei contrade, unitamente a dame e capitani, faranno da cornice alla corte ducale. Anche Ludovico il Moro e Beatrice d’Este, interpretati nuovamente da Mattia Callegaris e Matilde Perfetto, prenderanno parte alla cerimonia. Presente anche il governo cittadino, quelli di oggi e quello di ieri: alla Messa è presente anche il podestà della città, Carlino di Angelo Caposilvi, con le sembianze di Pier Pirola. Si entra così nella settimana più calda per i contradaioli mortaresi. Sabato 23, verosimilmente verso le 18, presso il palazzo municipale si svolgerà l’estrazione delle contrade che determina l’ordine di tiro nel Palio del giorno seguente. L’estrazione, che avviene durante la cerimonia ufficiale di apertura della festa più importante della città, è molto importante perché determina l’ordine di avanzamento delle pedine sul tabellone del gioco dell’oca. Considerando che gli arcieri scoccano i dardi in simultanea, qualora due o più contrade dovessero ottenere l’esatto punteggio per giungere sull’agognata casella 63 vincerà il Palio la prima contrada secondo l’ordine di estrazione. 
Domenica 24 settembre è il gran giorno del Palio “Città di Mortara”. Alle 15 da via Roma (angolo via Cortellona) inizierà il corteo storico. Davanti a tutti gli sbandieratori di Mortara e gli ospiti di Sansepolcro, poi la corte ducale e la delegazione comunale, quindi le sei contrade: la Torre, le Braide, San Dionigi, San Cassiano, il Moro e Sant’Albino.  Il serpentone umano percorrerà via Roma, via Josti, Via XX settembre, corso di Porta Novara, via Fagnani, via Pianzola, via Principe Amedeo, corso Garibaldi, corso Cavour, via Cortellona, via Fuiano e via Pollini per entrare finalmente in piazza Silvabella, teatro della grande sfida.