A Malta per imparare l’inglese e esportare l’oca
Una settimana a Malta per approfondire la conoscenza dell’inglese, per promuovere la comprensione reciproca tra studenti e per imparare in modo innovativo. In una parola sola: “Progetto internazionale Multikulturalità”. A promuovere l’iniziativa è l’assessore alla Cultura Piera Angela Salsa (nella foto) che la settimana scorsa ha incontrato la dirigente Stefania Pigorini per illustrare le opportunità offerte dall’associazione interculturale Amcm.
“Gli studenti degli istituti superiori hanno la possibilità di cogliere un’opportunità molto interessante – spiega l’assessore – che permetterà loro di trascorrere sette giorni a Malta per studiare l’inglese, ma anche per venire a contatto con una realtà diversa. Le adesioni andranno raccolte e confermate entro il 25 settembre. Permetteranno di prenotare il soggiorno presso un hotel a tre stelle con una spesa di 400 euro. Si tratta di una somma contenuta in relazione alla qualità dell’offerta formativa a cui si ha accesso”.
Per gli istituti superiori sono previsti percorsi didattici specializzati e innovativi dal punto di vista tecnologico, fondati sul potenziamento della lingua inglese con un programma personalizzato. Non è un caso che la scelta della destinazione sia ricaduta su Malta poiché, oltre a essere un’isola anglofona, è crocevia di popoli e culture che hanno influenzato l’architettura, gli usi e i costumi in ogni epoca. “
Lo stage rappresenta anche un’opportunità di crescita e formazione per le docenti accompagnatrici – prosegue Piera Angela Salsa – e anche un’occasione di promozione dei prodotti locali in terra straniera. Infatti grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio maltese sono previste aree espositive per mettere in vetrina le specialità provenienti dall’Italia. Ho già avuto un interessante confronto con il Consorzio di tutela del Salame d’oca di Mortara che ha mostrato grande interesse verso questa possibilità di promozione del prodotto”.
Luca Degrandi