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MORTARA - La Lilt di Mortara si conferma in prima linea nella battaglia per la salute e la prevenzione, tanto che l’anno appena concluso termina, dal punto di vista senologico, con una morbilità inferiore rispetto ai dodici mesi  precedenti. Insomma, anche per i volontari della sede di corso Novara 39 è tempo di bilanci e di guardare al lavoro svolto nel corso del 2023. Un 2023 che si è concluso con numeri di tutto rispetto, che confermano la crescita esponenziale del meritorio lavoro che dal 2002 viene svolto a Mortara. I volontari di servizio all’ambulatorio, guidati da Riccardo Tacconi: Rosaria Semeraro, Giannino Ceccone, Lucia Gabolli, Lina La Starza, Luigi Bianchi e Margherita Trevisan hanno prestato complessivamente 2mila e 458 ore di attività, nel corso delle quali sono stati rilevati 2mila e 385 accessi. Le visite senologiche sono state mille e 954, le mammografie mille e 628. Le ecografie mille e 922, le visite dermatologiche 367, le visite urologiche 29 e i prelievi citologici 35. Dal punto di vista senologico la morbilità è risultata, rispetto all’anno precedente, leggermente migliorata, con 103 casi rinviati ad altre strutture per i necessari approfondimenti ed interventi. Di questi 103 il 20 per cento è risultato sicuramente positivo. L’ambulatorio di Mortara, che nel settembre scorso si è dotato di ecografo di ultima generazione, portandosi ancora una volta all’avanguardia nella prevenzione senologica, è una sede periferica della Sezione Provinciale di Pavia della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, presieduta dalla dottoressa Maria Rosa Blago, che dal 4 luglio 2023 ha ottenuto con l’iscrizione al Runts la qualifica di ente del Terzo settore.