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Cosa verrà realizzato a Mortara e in Lomellina con i 14milioni di euro stanziati dalla Regione Lombardia per finanziare le politiche del contro-esodo? Per sapere tutti i dettagli dei progetti, tra i quali c’è anche la realizzazione di un villaggio dello studente presso l’ex area Enel, è stato organizzato un incontro pubblico per il 26 marzo alle 18 in auditorium. 
All’appuntamento sono invitati tutti i cittadini. Sul palco del teatro di viale Dante ci saranno i sindaci dei comuni “dell’Area interna” (raggruppamento del quale il Comune di Mortara è ente capofila) e i rappresentanti del Gal (ente aggregatore dei 43 Comuni). Il progetto più importante contenuto nella strategia di area resta quello mortarese dedicato ad un campus multi servizi pensato per le esigenze degli  agli studenti del territorio. “Il nostro progetto  – spiega il primo cittadino Ettore Gerosa  - si trova in cima alla lista delle possibili opere finanziabili. Rispetta le finalità richieste per i progetti dell’Area Interna: rendere più attrattiva la nostra zona con servizi di utilità generale. Lo scopo della Regione è quello di potenziare i servizi in quelle aree geografiche svantaggiate in modo da generare le premesse di un contro esodo dalle grandi metropoli verso i centri periferici. Un effetto calamita che si innesca solo offrendo opportunità, servizi e prospettive di sviluppo”. I 14milioni a disposizioni dovranno essere impiegati per portare a termine 3 o 4 grandi progetti elaborati allo scopo di aumentarne l’attrattività e fermare il processo di progressivo spopolamento della Lomellina. 
Il Comune di Mortara si è mosso per tempo. Invece per scoprire i dettagli degli altri progetti, tra cui quello di una rete di piste ciclabili capace di connettere diversi Comuni del territorio, sarà necessario attendere l’appuntamento del 26 marzo.