Login / Abbonati

MORTARA - Torna l’appuntamento con la tradizione e la cultura ucraina. Domenica 9 giugno, a partire dalle 13 e 30 presso la sala polifunzionale di via Fosse Ardeatine, a due passi dalla chiesa di San Pio X, si svolgerà l’ormai consueto momento di incontro tra la comunità ucraina che risiede a Mortara e il resto della Città. Tutto sono invitati a partecipare. Lo scopo degli organizzatori è quello di far conoscere le tradizioni culturali e culinarie del popolo ucraino. Infatti il programma prevede un intrattenimento musicale e,  a seguire, un rinfresco con specialità ucraine. Inoltre sarà possibile ammirare la sgargiante “Vyshyvanka”, la tipica camicia a tema floreale che caratterizza le feste popolari. L’evento è pensato per condividere la musica e le tradizioni di una terra e di un popolo con molti punti di contatto con l’Italia. Ma non è tutto. Nel corso del pomeriggio verranno anche raccolti generi di prima necessità che poi saranno inviati a Kharkiv. Con cadenza quasi settimanale da Mortara parte un carico “della speranza”. La raccolta, dal giorno dell’aggressione russa, non si è mai interrotta. Generi alimentari, farmaci e medicinali, assorbenti e pannoloni, latte in polvere, alimenti per l’infanzia.
Tutto serve e ogni cosa è utile. Talvolta vitale. Perché a ridosso della linea del fronte manca tutto.  “E’ una giornata di festa, ma anche di ricordo e di solidarietà – spiega Olga Maksymin, tra le organizzatrici dell’evento – dedicata ai nostri ragazzi che ancora oggi lottano e soffrano per difendere la nazione. Ringrazio tutti gli italiani che si sono sempre dimostrati generosi e che contribuiscono alla raccolta di generi di prima necessità da inviare in Ucraina”. Ogni mese, da Mortara, parte un convoglio carico di aiuti. Succede da due anni. Per molti, in Europa, l’onda dell’emozione è passata da tempo. Nella aree di guerra a sfiorire sono le vite sotto le bombe. 

l.d.