Mortara, salvare il Mazeppa del municipio: adesso la raccolta fondi arriva anche sul portale
MORTARA - L’arte a beneficio di tutti. È stato di recente inserito sul portale ministeriale dell’Art Bonus il dipinto di Silvio Santagostino “Mazeppa” conservato in Municipio in condizioni disastrosi. Lo scopo dell’operazione è quello di raccogliere i fondi necessari per il restauro della tela di oltre due metri di lunghezza e che rappresenta uno stimabile esempio di pittura locale. Proprio per questo l’inserimento sul portale del Ministero della Cultura è potuto avvenire. Ora non resta che ciascuno dia il proprio contributo in modo che la tela sia rimessa in salute il prima possibile. Infatti, questo strumento di raccolta fondi nasce per agevolare: le donazioni inerenti a interventi di tutela per manutenzione, protezione e restauro, interventi di sostegno dell’attività di Istituti e Luoghi della cultura come musei, biblioteche o archivi; interventi per la realizzazione di nuove strutture, il restauro ed il potenziamento di quelle esistenti adibite ad attività di spettacolo. Il vantaggio? L’operazione è in totale trasparenza e consente a chi effettua donazioni liberali in favore del patrimonio culturale pubblico di ricevere il 65% di quanto donato come credito di imposta nei limiti del 15% del reddito imponibile per persone fisiche ed enti che svolgono attività d’impresa, e del 5 per mille dei ricavi annui per titolari di reddito d’impresa. Questo significa che oltre all’importante agevolazione sulla donazione in sede di dichiarazione dei redditi, l’Art Bonus è riconosciuto a tutti i soggetti indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica. Pertanto, Enti del Terzo Settore, enti non commerciali, imprese e anche le persone fisiche possono dare il loro importante contributo per la cultura. Il credito viene ripartito in tre quote annuali di pari importo, ma sono previste modalità anche differenti in basse al soggetto donatore. Le persone fisiche e gli enti che non esercitano attività commerciali fruiscono del credito d’imposta nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo a quello in cui è stata effettuata l’erogazione liberale, mentre per i soggetti titolari di reddito d’impresa il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione, che può avvenire nei limiti di un terzo della quota maturata, decorrerà dal primo giorno del periodo di imposta successivo a quello di effettuazione delle erogazioni liberali.
Le donazioni vengono effettuate mediante il portale artbonus.gov.it in cui sono indicate tutte le modalità per poterle effettuare. Tutti gli interventi di sostegno alla cultura effettuati vengono poi registrati nello stesso portale per tenere traccia delle donazioni e del numero di beni restaurati o maggiormente valorizzati.
Vittorio Orsina