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MORTARA - Sarà votato in consiglio comunale lunedì prossimo, 8 luglio,  il via libera all’operazione milionaria per la cessione della partecipazione di AsMortara in Ld Reti. Un’operazione complessa, delicata e che consentirà di “trasformare” una partecipazione del 4,4 per cento in un maxi “tesoro” da quasi 9 milioni di euro. A tanto ammonta la stima del valore delle quote che al momento sono in possesso dell’azienda di via Vecellio. Il 10 maggio l’assemblea dei soci dell’azienda presieduta da Fabio Farina, al 99 per cento controllata dal Comune di Mortara, aveva definito la strategia che porterà alla cessione delle quote di Ld reti. Dal sindaco Ettore Gerosa, già a maggio, era arrivato il “nulla osta” per l’alienazione milionaria. Sarà però determinante il voto del consiglio comunale in programma per lunedì prossimo. “La cessione delle quote – spiega il primo cittadino – rappresenta un’operazione molto importante che, in prospettiva, porterà vantaggi significativi sia all’azienda che all’ente pubblico. Parte dei proventi saranno investiti da AsMortara, mentre al Comune sarà riservata una rendita che si prospetta superiore ai dividenti che avremmo ricevuto da Ld reti”. 
Secondo il presidente di AsMortara questo è il momento migliore per valorizzare le quote nell’azienda che si occupa di distribuzione del gas. Dal 2011 al 2023 i dividenti corrisposti da Ld reti a favore di AsMortara sono stati, complessivamente, 4milioni e 87mila euro. Nel 2024 l’azienda di via Vecellio incasserà i dividenti del 2023 per un importo di circa 225mila euro. Una somma molto inferiore se paragonata ai 317mila euro frutto dei dividenti 2022. In prospettiva il mercato della distribuzione del gas sembra non essere più una scommessa vincente. Fonti rinnovabili ed energie alternative rappresentano la nuova frontiera e la nuova scommessa. Considerazioni fatte anche nel corso di un consiglio comunale dallo spetto Fabio Farina. Che quindi pensa che sia giunto il momento di andare all’incasso di una somma che supera abbondantemente gli 8milioni di euro. Una somma “monstre”. Anche perché le vere opportunità arriveranno dopo. Parti del “tesoro” milionario sarà utilizzato per finanziare nuovi progetti di crescita e sviluppo di AsMortara. Ovviamente anche il Comune riceverà la sua fetta di torta. Anche se maggiori dettagli si potranno avere solo dopo l’assemblea pubblica dell’8 luglio.  “Con il voto in consiglio comunale– spiega il primo cittadino Ettore Gerosa – daremo dato mandato al consiglio di amministrazione di percorrere la strada che porta alla vendita della partecipazione di AsMortara in Ld reti. Ma non solo. Abbiamo anche il compito di valutare le opportunità di investimento per valorizzare il ricavato della vendita. Lo scopo è quello di far fruttare questa valorizzazione e favore dell’azienda e, indirettamente, anche a vantaggio dell’ente pubblico e di tutti i mortaresi”.  Tra le opzioni di investimento già ventilate nel recente passato ci sono i Btp decennali con tassi medi garantiti dalla Stato italiano del 4,5 per cento. Ragionando su una vendita alle attuali valutazioni di mercato si arriva ad un dividendo lordo di 360mila euro all’anno. Da non escludere anche la possibilità di reinvestire la quota in società ad elevato rendimento annuo. In quest’ottica il mercato offre alcune possibilità interessanti come quelle relative a Poste Italiane che danno un dividendo del 6,91 per cento.

Luca Degrandi