Con 175mila euro torneranno agibili i locali che ospitavano le lezioni della scuola per adulti
MORTARA - La giunta ha approvato il progetto esecutivo da 144mila euro (che sale a 175mila con l’Iva) per la messa in sicurezza della copertura di palazzo del Moro. L’intervento prevede la manutenzione straordinaria del soffitto della sala espositiva situata al primo piano del lato est palazzo. Si tratta di un ampio locale di circa 140 metri quadrati che, in un primo momento, era stato destinato al Centro provinciale istruzione per adulti. Ma l’istituto e gli studenti non hanno potuto utilizzare l’aula. Oltre al controsoffitto in arelle e all’assito superiore, in epoca successiva era stato messo in opera un secondo controsoffitto, circa 50 centimetri più in basso. Una scelta che ha comportato un ulteriore aumento del carico sui tiranti delle due capriate, con conseguente aumento delle deformazioni e delle tensioni che che hanno poi contribuito alla rottura del tirante della capriata. “L’intervento – spiega l’assessore ai lavori pubblici Laura Gardella (nella foto) - prevede l’installazione del ponteggio di sicurezza sia all’interno della sala che all’esterno per le porzioni di fronte necessarie. Si proseguirà quindi con la rimozione dall’interno del controsoffitto in arelle intonacato e dei travetti di sostegno e in secondo tempo con la rimozione del manto di copertura in tegole laterizie, delle lastre di sottocoppo in fibrocemento, dei listelli e, solo se necessario, delle terzere in cattivo stato di conservazione. Solo a questo punto sarà possibile osservare con chiarezza lo stato di fatto è finalmente stabilire la causa della deformazione e rottura dei tiranti delle capriate e, dopo aver effettuato una completa diagnostica della qualità e specie di legno e delle sue caratteristiche meccaniche, definire puntualmente le modalità di intervento. I tempi di esecuzione dei lavori sono statti stimati in 90 giorni”. Palazzo del Moro risale all’epoca cinquecentesca, anche se non esiste documentazione circa l’inizio dei lavori. Il fabbricato è stato ceduto al Comune di Mortara durante l’occupazione dei Francesi avvenuta nel 1810. L’edificio ospita attività e servizi di varia natura: la scuola Civica musicale, spazi per laboratori pubblici, sale riunioni, un bar.
Luca Degrandi