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MORTARA - Da aprile dello scorso anno, l’orto sociale avviato da Anffas presso le suore Pianzoline a Mortara ha preso nuova vita, grazie a un importante ampliamento. Il progetto, intitolato “Coltiviamo Inclusione”, non solo favorisce la produzione agricola sostenibile, ma rappresenta anche un’opportunità di inclusione sociale e occupazionale per persone con disabilità lieve. “Abbiamo vinto un bando Cariplo che ci ha permesso di ottenere risorse aggiuntive – spiega Flavio Brusorio, educatore della cooperativa Come Noi e referente del progetto – e questo ci ha dato la possibilità di espandere le nostre attività”. Ogni settimana, quindici persone con disabilità lieve si ritrovano il lunedì e il giovedì mattina per lavorare nell’orto. Non si tratta solo di un’occasione per impegnarsi in attività agricole, ma anche di un percorso di crescita personale, socializzazione e sviluppo delle capacità. L’orto produce una notevole quantità di ortaggi, coltivati secondo principi biologici: nessun utilizzo di pesticidi o fertilizzanti chimici, e prodotti a km 0. “La maggior parte della produzione è destinata all’autoconsumo interno – spiega Brusorio – ma una parte viene distribuita anche all’esterno, a offerta libera, per chiunque desideri supportare il progetto”. L’iniziativa ha un impatto diretto sulla comunità, poiché non solo fornisce prodotti agricoli genuini, ma contribuisce anche a rompere l’isolamento sociale di molte persone. L’orto diventa un luogo di incontro e di integrazione, dove il lavoro manuale si trasforma in un ponte tra le persone, con e senza disabilità. “È un’opportunità occupazionale concreta per i nostri utenti – aggiunge Brusorio – ed è importante offrire contesti in cui le persone possano sentirsi utili e realizzare il proprio potenziale”. Ma non finisce qui. A settembre è ripreso anche il laboratorio “Per Fare Casa”, un progetto ospitato presso la biblioteca civica “Francesco Pezza” di Mortara, che offre ulteriori spazi di socializzazione e crescita personale. “E con ottobre partiranno altre iniziative – anticipa Brusorio – noi di Anffas Mortara non abbiamo intenzione di fermarci qui”.

Massimiliano Farrell