Login / Abbonati

NICORVO – Se il limite per la “fascia rossa” è di 50 contagi su 100mila abitanti, Nicorvo è spacciata. Coi suoi 250 residenti, infatti, basterebbe che… lo 0,15, ossia un sesto circa di individuo, si prendesse il Covid per essere tutti chiusi dentro. Il paradosso delle statistiche lo ha evidenziato il sindaco Michele Ratti (nella foto) con una comunicazione ai suoi compaesani. “Nicorvo – ha detto Ratti – è stata inserita tra gli 89 comuni a rischio. Questa comunicazione è arrivata ufficialmente venerdì in Comune da parte di Ats. La prima reazione che ho avuto è stata quella di chiamare Ats e cercar di farli ragionare, ma poi ho desistito. Mi sono semplicemente messo a ridere nel vedere come chi ci deve guidare non è assolutamente in grado di usare le informazioni che derivano dai dati, e questo lo ritengo grave. Nel nostro territorio abbiamo avuto tre casi a dicembre e.... uno la settimana scorsa, asintomatico e con bassa carica virale. Tutti i tamponi fatti dalle persone che sono state a contatto con quest’ultimo caso sono stati negativi. Tuttavia Ats ha ragione! Se il limite per essere in stato di rischio è fissato in 50 casi su 100mila abitanti, rapportando questo dato a Nicorvo, potremmo al massimo avere… 0,15 casi. Mi si dovrebbe solo spiegare come è possibile che si contagi un numero inferiore a 0,15. La mia rabbia sta nel fatto che questo modo di operare non fa altro che creare ansia e paura”. Davide Maniac