LOMELLO - In attesa di posizionare le pietre d’inciampo, la conferenza è virtuale. Oggi, mercoledì 27 (in concomitanza col Giorno della memoria) a Lomello alle 10 saranno i rappresentanti di Anpi e Aned a raccontare le storie di Giuseppe Loew e di Giuseppe Zaltieri. Sono loro due dei quattro lomellini omaggiati dall’artista tedesco Gunter Demnig col loro nome inciso su una placca d’ottone, per ricordare per sempre il loro sacrificio nei lager. L’amministrazione comunale di Lomello le collocherebbe presso il monumento ai caduti. La cerimonia verrà organizzata in tempi migliori, quando le restrizioni lo permetteranno. Forse il 25 aprile, ma è solo un’ipotesi. La stessa cosa avverrà a Pieve Albignola per Guido Panigadi e Aldo Locatelli. Morirono a Mauthausen. “Il collegamento per l’assemblea – dice il sindaco di Lomello Silvia Ruggia - sarà alle 10. Per collegarsi occorre avere Gmail ed inviare tramite whatsapp il proprio indirizzo di posta elettronica a Santino Marchiselli, presidente dell’Anpi provinciale. Il numero è 348.3654364”. Sulla storia dei due lomellesi (ma sono citati anche Panigadi e Locatelli) uscirà anche un libro a cura degli storici vigevanesi Marco Savini e Maria Antonietta Arrigoni, “Giuseppe Loew, Giuseppe Zaltieri, due vite, una sola scelta: la Resistenza”. Sarebbe stato presentato anch’esso oggi a Lomello, se fosse stata possibile una cerimonia. La Memoria è tangibile anche a Mede. Il circolo culturale Amisani tramite dieci dei suoi pittori ha pubblicato un video sulla propria pagina Facebook in cui “vengono ricordate le vittime dell’Olocausto e tutti gli artisti che in quel periodo buio hanno perso la vita”. Si chiama “Insieme per non dimenticare”. In particolare Mede ricorda la famiglia Sacerdote, alla quale è dedicata una via, arrestati a Torino e periti ad Auschwitz e il falegname Carlo Nipoti, ucciso nel lager di Buchenwald, al quale è stata dedicata una pietra d’inciampo, oltre al beato Teresio Olivelli. Il Comune di Cilavegna, che ha sofferto durante la guerra la deportazione di diversi suoi cittadini, negli ultimi anni ha allestito mostre su diversi aspetti della Shoah. Quest’anno la biblioteca comunale, vista l’impossibilità di farlo dal vivo, presenterà on-line agli studenti di Cilavegna e Cassolnovo i pannelli della mostra dell’Aned di Pavia “In treno con Teresio” sul trasporto che ha visto partire per il lager di Flossenbürg 432 prigionieri, tra cui 15 pavesi con Teresio Olivelli. Infine, sempre sui deportati di tutta la provincia di Pavia, oggi (il 27 gennaio) sarà presentato, ancora on-line, dalla biblioteca Universitaria di Pavia e dall’Aned in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Pavia, il sito internet che accoglie l’aggiornamento dell’elenco di tutti i deportati nati, residenti o catturati in provincia, con un apparato di schede biografiche, documenti, foto e audio con le voci di alcuni dei sopravvissuti.Dal consigliere comunale di Sartirana, Gianluca Cominetti, arriva invece la proposta di assegnare la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. “A Sartirana non possiamo dimenticare. - afferma il Cominetti - La proposta di cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre nasce da un’iniziativa che il 22 novembre 2019 scaturì da una proposta dell’Associazione Brunoldi Ceci, da anni promotrice della “ Giornata della memoria” anche e soprattutto tra i ragazzi delle scuole locali. Come consigliere comunale ho voluto trasformare quella proposta in una richiesta d’inserimento di punto all’ordine del giorno nella prossima convocazione del Consiglio Comunale di Sartirana, depositata alla vigilia della Giornata della Memoria all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale. Con l’approssimarsi del 27 gennaio ecco che anche l’erede al trono Emanuele Filiberto chiede perdono per le sciagurate Leggi razziali approvate da suo nonno. Forse un po’ troppo tardi. A Sartirana invece penso si debba ringraziare chi non ha mai smesso di ricordarci “le banalità del male” come scrisse Hannah Arendt. E tra questi certamente la senatrice Liliana Segre ha dedicato per decenni le sue forse per raccontare ai ragazzi delle scuole quelle atrocità che lei e la sua famiglia subirono fino al 1945”. Per questo motivo il rappresentante della lista “Futuro e Tradizione per Sartirana” lunedì ha inviato al Presidente del Consiglio comunale la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della prossima assise cittadina. “Vista l’importanza della proposta, - conclude Cominetti - sarà mio impegno informare dell’iniziativa la Comunità Ebraica di Casale Monferrato, , in rappresentanza di tutte le Comunità Ebraiche Italiane.Riccardo Caren