GRAVELLONA – Una finestra sulla cultura. La biblioteca comunale (nella foto), situata nei pressi del municipio, rimane attiva, nonostante il lockdown, grazie ad un metodo già sperimentato durante la scorsa primavera. Restano in vigore i nuovi orari di apertura dal 2 novembre: il martedì dalle 15 e 30 alle 18 e 30 e il sabato dalle 10 e 30 alle 12. In questo modo la biblioteca civica assicura il servizio agli utenti. I bibliotecari volontari utilizzeranno una finestra come sportello per passare i volumi. Sarà sufficiente contattare il numero 338858057 o l’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ottenere un appuntamento e richiedere il libro scelto, dopodiché ci si presenterà all’orario prestabilito, con la persona di turno ad attendere alla finestra. Seguendo le direttive del protocollo nazionale per le biblioteche, ogni testo restituito sarà messo in quarantena per 72 ore in una stanza arieggiata, così da eliminare i rischi di contagio. “Questa semplice tecnica - sottolinea il consigliere comunale Riccardo Fiorina - si è rivelata molto efficace in primavera, dopo che le restrizioni sono state alleggerite. Ora però il nuovo Dpcm ha nuovamente vietato l’accesso ai locali interni, quindi manteniamo comunque il servizio offrendo la possibilità di prendere in prestito i volumi dallo sportello alla finestra. Sappiamo bene quanto un libro può confortare – continua Fiorina – durante i periodi più difficili. Per di più, grazie ai cinquemila euro donati di recente dal Fondo di sostegno all’editoria, saranno a disposizione immediata dei fruitori 450 nuovi titoli”. L’offerta totale, tuttavia, è ben più grande. La Comunale, facendo parte di Fondazione per Leggere, un gruppo di 57 biblioteche della zona a Sud Ovest di Milano, garantisce l’accesso, tramite il prestito interbibliotecario settimanale, ad un totale di 2 milioni di libri. “Si tratta – continua l’addetto alla biblioteca – del principio di sussidiarietà: il grande che aiuta il piccolo, il ricco che sostiene il povero”. In effetti il guadagno è reciproco, sia delle biblioteche e sia, soprattutto, dei lettori. Non si è ancora esattamente certi di quanto durerà lo stop delle attività. Momentaneamente è stata confermata la chiusura fino a martedì 1 dicembre (compreso), non è da escludere quindi un prolungamento ulteriore, a seguito dell’evoluzione delle fasi della pandemia.Gabriele Tocchi