Mortara, la sfida degli animalisti: candele alle finestre per «spegnere» i botti
MORTARA - Una candela di pace al posto dei botti che ricordano la guerra. Alcuni attivisti e animalisti mortaresi hanno lanciato una sfida "trasgressiva" per stanotte, 31 dicembre. Niente botti, che spaventano gli animali domestici e i bimbi, ma candele per illuminare tutti i balconi e tutte le finestre. "I botti di Capodanno – dichiara Elisa Paralovo, attivista e animalista mortarese – spaventano molte persone, tra cui bambini, anziani, malati e persone adulte, ma soprattutto provocano grande terrore ai nostri amici animali sia di casa sia a quelli liberi in natura che ogni anno scappano, si feriscono o muoiono per cercare di allontanarsi dal rumore che provochiamo noi. Molte persone, inoltre, si feriscono facendo partire la macchina dei soccorsi e togliendo priorità a chi davvero ha necessità. Ci sono due guerre in corso dove questi botti non sono fatti né per festeggiare né per augurare nulla. Anzi, le esplosioni e le bombe creano solo morte di bambini, animali e persone". Per questo motivo gli animalisti si sentono di proporre un'alternativa, perché è giusto festeggiare, ma sicuramente è anche giusto farlo nel rispetto di tutte e tutti. "Vorrei vedere nella mia città di Mortara – afferma Elisa Paralovo – tutte le finestre illuminate da una candela. Vorrei che la mia città splendesse, mi piacerebbe che si iniziasse l'anno in questo modo, perché senza rispetto non si va da nessuna parte". Numerose sono state le condivisioni, e ulteriori appelli al rispetto degli animali si sono susseguiti in ripetute occasioni nell’arena dei gruppi pubblici di Facebook.
Massimiliano Farrell