Cilavegna: una festa di Sant’Anna con vista novità
CILAVEGNA – Una festa che si rinnova. Sant’Anna, classicissimo appuntamento di mezza estate a Cilavegna nella piazzetta dell’omonimo santuario, sotto i tigli, in un’atmosfera rurale di pace, propone un programma rinnovato per coinvolgere tutti. Come sempre le proposte si dividono in due: c’è il calendario folkloristico e quello religioso. Dopo le varie novene si comincia con la processione di giovedì 25 luglio. Alle 21 dalla chiesa parrocchiale la statua della Santa si muoverà fino al santuario accompagnata dalle autorità civili, da quelle religiose, dai rappresentanti delle associazioni.
Saranno gli scout a garantire il punto ristoro, che funzionerà per quattro serate: dal 25 alle ore 22 (momento di arrivo della processione) si arriva fino a domenica 28, quando il grande e consueto spettacolo pirotecnico delle ore 23 concluderà la manifestazione. “Quest’anno – chiariscono gli organizzatori – il santuario si rinnova, gli organizzatori hanno voluto creare un ambiente dove le diverse generazioni si possono ancora incontrare e raccontare attraverso il divertimento. Diverse iniziative per tutte le età immerse in un ambiente completamente naturale e di assoluto relax, che permette di godersi una serata estiva in compagnia di amici, incontrando e conoscendo persone nuove. L’obiettivo quest’anno è di far vivere al 100 per cento il santuario tanto amato dalla popolazione di Cilavegna e divertirsi con tutti noi durante i giorni di festa. Ci auguriamo che questo evento possa essere uno slancio a diversi anni di festa e gioia presso il santuario tanto amato”.
Venerdì 26 luglio dalle 21 e 30 si esibirà Pit Coccato, cantautore polistrumentista di Novara. Sabato 27 dalle 17 aperitivi con giochi sulla spiaggia. Verranno allestiti campi da beach volley e da bocce: dalle 21 sarà un vero e proprio “beach party” con musica dal vivo. L’area giochi domenicale sarà aperta dalle 16. Il servizio del “bar Sant’Anna” permetterà di consumare aperitivo a tutte le ore, carne cotta in ogni modo, patatine, birra artigianale, qualche primo. A pochi metri si troverà il banco di beneficenza con una bancarella di oggetti religiosi.
Davide Maniaci