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Negli scorsi giorni i volontari dell’Associazione nazionale carabinieri di Mortara hanno seguito il corso per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico tenuto dal Comitato locale della Croce rossa. Un gesto d’amore nei confronti della città e del prossimo. Anche perché il defibrillatore non può salvare una vita senza una persona che sappia usarlo. Il progetto “Mortara città cardioprotetta”, nato nel 2016 su iniziativa di Elio Pecchenino, coinvolge direttamente la Croce rossa che si occupa della manutenzione dei 14 presidi salvavita e della formazione dei volontari. “Ringrazio Umberto Fosterni – commenta Cristina Maldifassi - e il Comitato locale della Croce rossa pere la preziosa collaborazione. E ringrazio tutte le persone che vorranno spendere qualche ora per seguire i corsi per l’abilitazione all’utilizzo dei Dae”.

Luca Degrandi