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MORATRA -Cinque anni fa, l’11 gennaio 2019, il basket mortarese ha perso una stella brillante con la morte di Gregorio Lampugnani, ventenne, un ragazzo prodigio il cui talento e spirito generoso hanno lasciato un’impronta indelebile nella comunità locale. Quest’anno, in occasione del quinto anniversario della sua prematura scomparsa, la sua memoria continua a risplendere grazie all’opera straordinaria dell’associazione Greg4Ever, creata in suo onore. L’eredità di Gregorio va ben oltre il campo da basket. Lottando coraggiosamente contro una malattia che alla fine ha avuto la meglio, Lampugnani ha ispirato coloro che lo conoscevano con la sua determinazione e il suo spirito indomito. Oggi, la sua associazione commemora il suo spirito altruista attraverso una serie di progetti umanitari finalizzati a migliorare la vita dei meno fortunati. L’associazione Greg4Ever ha abbracciato la filosofia di Gregorio, canalizzando il dolore della sua perdita in azioni positive. Numerose iniziative di beneficenza sono state avviate, con un focus particolare sulla costruzione di pozzi e scuole nei villaggi del Benin, in Africa. Questi progetti non solo onorano la memoria di Gregorio, ma hanno un impatto tangibile sulla vita delle persone che beneficiano della loro realizzazione. I pozzi scavati in suo nome forniscono accesso all’acqua potabile a comunità precedentemente prive di questa risorsa essenziale. Inoltre, le scuole costruite dall’associazione offrono opportunità educative a bambini che altrimenti avrebbero avuto limitate prospettive di istruzione. Gregorio aveva una passione contagiosa per il gioco del basket e per l’educazione, e questo progetto riflette la sua convinzione che l’istruzione sia la chiave per un futuro migliore. Il quinto anniversario della morte di Gregorio Lampugnani deve essere un momento di riflessione e celebrazione. Mentre la comunità del basket mortarese piange ancora la sua perdita, l’associazione nata in suo nome continua a crescere e a diffondere speranza e amore in tutto il mondo. Attraverso il basket e la solidarietà, il ricordo di Gregorio vive in ogni canestro segnato e in ogni scuola, in ogni pozzo, costruito nel suo nome.

Massimiliano Farrell