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ALZANO LOMBARDO - Ci sono voluti ben 97 giorni per guarire (almeno temporaneamente) dal mal di trasferta, che aveva colpito in forma severa un’Expo che sembrava ormai incurabile. L’ultima vittoria fuori dal parquet blindato di Parona, infatti, risale al 23 gennaio scorso, la sera del match con Nerviano, finito 68-77 per i lomellini. Dopo la pesante débacle di Cremona, l’atmosfera era piuttosto tesa e serpeggiava, come un rivolo gelido che scorre lungo la schiena, una subdola sensazione di inadeguatezza, la squadra era talmente involuta e ripiegata su se stessa da rischiare di finire impaludata nei playout, con lo spettro della retrocessione a metterle paura. In settimana il presidente Paolo Riccio aveva tenuto un conciso, ma molto chiaro discorsetto alla squadra, poi, sia Alfonso Zanellati che il suo vice Enrico Gerosa avevano parlato ai ragazzi e, in separata sede, ai tre senior, Bazani, Garcia e Monacelli, cercando di far leva sul loro ruolo di motivatori del gruppo. Il mix di tutte queste iniziative mirate ha finito per dare la sferzata giusta al team, che si è presentato al palasport di Alzano Lombardo con la faccia cattiva e l’espressione risoluta. Dopo 5’ di equilibrio (3-8 al 4’, 7-8 un minuto dopo), grazie a un contropiede di Garcia arrivava il primo strappo (7-12), al 9’ Monacelli dalla lunetta siglava il +10 (10-20). Al 18’ Bazani si dimostrava in splendida forma con la tripla del 25-32, ma, parallelamente, iniziavano anche i guai. Essendosi votati a una difesa volta a non concedere nulla agli avversari, era prevedibile che i lomellini si caricassero anzitempo di falli, infatti, dopo il quarto fischiato a Muzio, l’ultima parte della seconda frazione veniva disputata senza un solo lungo in campo (Lonati ancora out a causa di una distorsione alla caviglia, stessa sorte, nel frattempo, occorsa ad Andrea Facchi, che si ritirava in panchina zoppicante). Nonostante ciò, alla ripresa l’Expo tornava a dominare, riscoprendo un inedito terminale offensivo in Matteo Bettanti (29-40 al 22’, 35-45 su assist di Garcia al 25’). Per assaporare un vero brivido occorreva attendere fino al 34’, quando Orlando volava in contropiede per il 52-56, mentre poco dopo il pivottone Kushchev segnava il 57-58. Una tripla di Invernizzi e un canestro allo scadere dei 24’’ di Garcia ridavano tranquillità agli ospiti (57-63) e a 40’’ dalla sirena arrivava pure il solitario, ma prezioso “tirino” di Muzio (59-65), poi Bazani, autore di un match di altissima levatura, si concedeva il lusso di scodellare, a fil di sirena, il canestro del definitivo 59-70. “Partita vinta grazie all’impostazione, fin dalle primissime battute, di una difesa forte – è la sintesi di Alfonso Zanellati – abbiamo optato per questa linea, costasse quel che costasse in termini di falli. Questo atteggiamento iniziale deve avere sorpreso non poco i nostri avversari, che si aspettavano tutt’altra Expo, che ci immaginavano più molli e più fragili. Sono stati bravi tutti, anche quelli che, dal punto di vista offensivo, hanno dato un contributo inferiore al solito, come Monacelli e sacchi, che però si sono impegnati moltissimo in difesa. In attacco, però, abbiamo trovato una piacevole sorpresa in Bettanti, la cui prestazione è da valutare positivamente anche in base all’età e allo scorso utilizzo finora concessogli. Partita super, per intensità, quella di Bazani. Se avesse giocato sempre così, anche al di sotto di questo livello, non avremmo avuto un solo problema. Ottima partita anche per Garcia, che ha difeso come gli è stato richiesto. A inizio settimana la situazione era davvero preoccupante, ora siamo certi che anche la prossima stagione disputeremo la C Gold, e potremo affrontare i due prossimi impegni liberi mentalmente e chissà che, con queste premesse, non riusciamo a cogliere anche il traguardo dell’accesso ai playoff”.NEMBRO-EXPO 59-70 (15-24; 14-10; 15-17; 15-19) NEMBRO: Kushchev 11, Nani 9, Corna 8, Orlandi 7, Bruno 7, Belotti 6, Crimeni 6, Comerio 5, Perico, Ubiali. N.e.: Capelli, Corti. All.: Mostosi. EXPO: Bettanti 10, Sacchi 2, Monacelli 7, Bazani 36, Invernizzi 3, Garcia 10, Muzio 2, A. Facchi. Ne: G. Facchi, M. Facchi. All. Zanellati; vice: Gerosa.Nevina Andre