Mortara, gran galà del Palio: un fiume di applausi per il drappo creato dai ragazzi di Anffas
MORTARA - Applausi, applausi e ancora applausi. Il drappo realizzato dai ragazzi del laboratorio artistico di Anffas Mortara, coordinati da Chantal Passarella, ha incontrato il favore del pubblico che gremiva la sala della Borsa merci di piazza Trieste.
Sabato scorso, 14 settembre, la sala contrattazioni ha ospitato la tradizionale cena di gala organizzata dal 2013 dal Magistrato delle Contrade per la presentazione ufficiale del Palio. Record di presenze in sala con un “tutto esaurito” registrato più di una settimana prima dell’appuntamento. Il gran galà delle contrade, giunto alla sua decima edizione (nel 2020 è saltato causa Covid) si conferma uno degli eventi più sentiti del settembre mortarese, tanto da mettere in evidenza quanto la Borsa merci calza stretta per questo fortunato appuntamento in cui la storia locale va a braccetto con il meglio della cucina a chilometro zero.
A metà serata il “sogno proibito” di ogni contradaiolo che si rispetti è stato svelato al pubblico e quando il drappo si è mostrato in tutto il suo splendore, un lungo applauso si è alzato dalla sala. Sul “cencio”, che celebra i 40 anni di attività di Anffas in città, si stagliano sei oche che rappresentano le contrade mortaresi. Questa rappresentazione sembra quasi una danza, un turbine, in cui ogni contrada cerca di primeggiare sulle altre.
Oltre al Palio c’era una seconda novità: Andrea Pintus, ormai “storico” figurante del corteo mortarese, è stato promosso a vestire i panni del podestà di Mortara Carlino di Angelo Caposilvi. Accando al podestà sedevano, ovviamente, Ludovico il Moro e Beatrice d’Este impersonati dal tandem Mattia Callegaris – Matilde Perfetto.
Applausi a scena aperta anche per la cucina: Franco Tolasi e la sua brigata della salumeria Nicolino hanno raccolto il gradimento del pubblico che affollava la Borsa merci. Tolasi, navigato chef, ha proposto un ricco menù in cui l’oca ha potuto soddisfare anche i palati più esigenti. Palati “coccolati” anche dal gran finale: il dolce della pasticceria Adriano, un autentico fuoco d’artificio di bontà e dolcezza.
La serata si è svolta alla perfezione grazie anche a due altre eccellenze cittadine: i ragazzi dell’indirizzo di studi alberghiero dell’istituto Pollini e Alessandro Pregnolato. Già perché il cerimoniere del Palio si è dimostrato un presentatore con i fiocchi, sguazzando alla grande tra i tavoli con il microfono in mano.
Soddisfatto anche un sorridente Vittorio Orsina, presidente del Magistrato delle Contrade, che non ha mostrato emozione per questo importante debutto settembrino e si è dimostrato un padrone di casa ideale.
Alla serata non hanno voluto mancare diversi membri dell’amministrazione comunale: oltre al sindaco Ettore Gerosa, era presente il vicesindaco e assessore alle manifestazioni Laura Gardella, l’assessore alla Cultura Pierangela Salsa e Denise Mirimin, presidente del Consiglio comunale. Non ha voluto mancare alla serata anche una orgogliosissima Nadia Farinelli, presidenete di Anffas, che ha ringraziato il Magistrato delle Contrade per l’opportunità concessa ai ragazzi di Anffas. Presenti, accanto al presidente di Ascom Mortara Edoardo Rossi, anche diversi membri del comitato sagra.
La serata si è conclusa con la classica “coda” davanti al drappo per scattare la più classica delle foto di rito. Contro ogni scaramanzia!