Il ponte tra l’Albania e l’Italia si costruisce anche sulla neve Merito di Chiara Di Camillo
ROMA - Come l’aquila bifronte del suo Paese d’origine da parte di mamma Sosiana volge le sue due teste una verso Oriente e l’altra verso Occidente, a simboleggiare la doppia vocazione dell’Albania, così il cuore di Chiara Di Camillo batte a velocità doppia.
Lo sci, la sua specialità.
L’atleta di Castello d’Agogna martedì scorso, 16 luglio, è stata protagonista dell’incontro di cortesia di promozione del movimento sportivo albanese in Italia. A sedere insieme l’ambasciatore della Repubblica d’Albania presso la Repubblica Italiana, Anila Bitri Lani, e la sciatrice Chiara Di Camillo, campionessa albanese junior in carica di slalom gigante e slalom speciale che ha rappresentato l’Albania ai Mondiali di Cortina 2021 e Courchevel 2023. Il fiduciario Coni del Municipio Roma II, Lorenzo D’Ilario, ha fatto da tramite. Venuto a conoscenza che l’atleta fosse iscritta al primo anno di informatica presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza», ha favorito un’occasione di confronto sulle difficoltà e sulle esigenze dei giovani sportivi albanesi che sfruttano il territorio italiano per i loro allenamenti. Nate nel 2004, Chiara Di Camillo vive a Castello d’Agogna e si allena al «Club de Ski Valtournenche», in Valle d’Aosta. A partire dal 2020, ha deciso di prendere parte alle gare internazionali sotto la bandiera della federazione sciistica albanese. Nonostante la sua scelta, è stata comunque ammessa al progetto didattico sperimentale studente-atleta di alto livello per gli anni scolastici 2021-2022 e 2022-2023 con il benestare della Federazione italiana sport invernali.
“Ho pensato - ha esordito il fiduciario Coni Lorenzo D’Ilario - che la storia di Chiara potesse offrire lo spunto per rafforzare l’amicizia e la collaborazione tra i due Paesi attraverso lo sport, sensibilizzando le istituzioni, gli organismi sportivi e la folta comunità italo-albanese sulla necessità di promuovere e sostenere il percorso di crescita dei giovani atleti albanesi che vengono ospitati nelle strutture sportive italiane per la preparazione delle loro gare”.
“Sono cresciuta con l’educazione di due culture diverse in famiglia - ha raccontato Chiara Di Camillo - ed è nato un mix. Ho il piacere di essere campionessa albanese junior in carica e sono molto contenta di rappresentare l’Albania. Adesso voglio lavorare duramente per inseguire il sogno di partecipare ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026”. La giovane campionessa ha poi omaggiato l’ambasciatrice Anila Bitri Lani con un suo pettorale da gara, che ha immediatamente apprezzato il dono: “Cara Chiara, la ringrazio profondamente per il sentimento e volontà di rappresentare l’Albania e gareggiare come sciatrice per la nostra Nazione, e anche per il titolo di campionessa albanese junior in carica di slalom gigante e slalom speciale nei mondiali del 2021 e 2023! Il nostro Paese non ha ancora maturato un’esperienza in materia delle discipline sciistiche, ma sono convinta che grazie a questa nuova esperienza congiunta raggiungeremo ottimi traguardi insieme”.
Durante l’incontro si è discusso anche di come trovare strumenti comuni per accompagnare Chiara nel suo percorso di formazione e allenamento per arrivare a grandi risultati nei prossimi Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
“Su questo versante - ha concluso l’ambasciatrice - ci impegneremo a sensibilizzare anche il mondo dell’imprenditoria italo-albanese, in modo da sostenerla nel suo percorso. Inoltre, facciamo appello anche al Comune di Roma Capitale e a quello di Tirana, insieme alle associazioni dei Comuni in Italia e in Albania, per un prezioso contributo per questo progetto”.
Riccardo Carena