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ROBBIO - Palio sì, ma si lotta contro le autorità. A distanza di ventidue mesi dall’ultima edizione, è finalmente arrivata la conferma, sabato 19 giugno, per la 36esima edizione del Palio dl’Urmon. Tra sabato e 28 agosto e domenica 5 settembre le vie cittadine saranno nuovamente pronte ad accogliere i suoni di festa, conditi dai cibi lomellini del banco gastronomico, dai giochi (quest’anno saranno diversi ogni sera), dalla musica e all’immancabile corsa delle carriole. Ospite meno favorito sarebbero invece le mascherine. Già si vocifera riguardo alla possibilità di toglierle all’esterno dal mese di luglio, nonostante ancora nulla sia certo. Onorevole assenza sarà quella della sfilata delle contrade, una scelta presa perché, visti i circa 500 sfilanti delle varie contrade, sanificazione di costumi e protezione più generale sarebbe stata difficile da portare a termine senza intaccare il solenne decoro della celebrazione. Sicuro è invece che, comunque vada, l’ingresso dovrà essere contenuto. “Il tendone - ha spiegato Orieto David, presidente dell’associazione del palio - normalmente può arrivare a contenere fino ad un migliaio di persone, ed altre trecento si aggirano nella zona gastronomica. Il piano è quello di dimezzare i primi, lasciando libero un posto ogni due, e di sperare che, secondo le previsioni, siano anche meno gli interessati al cibo, arrivando così a cifre attorno ai 700. La nostra rimane una sfida contro le autorità - ha continuato Orieto David -, che a noi indicano solamente le regole attuali. Ci faremo sicuramente aiutare dagli steward, dalla Polizia locale e da personale esterno, promuovendo il distanziamento per la sicurezza di tutti. Entusiasmo e voglia ci sono ovunque, speriamo che, seguendo le direttive e riapprocciandoci ad una vita più normale, non ci siano ricadute future”.Gabriele Tocchi