MEDE – Iniziano i richiami vaccinali, con anche dosi “volanti” distribuite a fine campagna, per non sprecarle, a chi ha recentemente contratto il Covid e quindi ha bisogno di una sola dose. Fortunatamente, grazie all’intervento del sindaco di Mede, Giorgio Guardamagna (nella foto), non ci si dovrà spostare. Le punture verranno fatte all’oratorio Don Bosco, fornito gratuitamente da don Renato Passoni. Proprio Guardamagna ha comunicato le date. Già a marzo Mede era stata oggetto di una campagna vaccinale massiccia, per via della priorità concessa da Regione Lombardia dopo l’inserimento del Comune, per due settimane, in “fascia rossa” per i tanti casi di variante inglese Covid diagnosticati nelle scuoleSi parte il 5 giugno dalle 8. Tocca al personale delle scuole, del Comune e agli altri che hanno ricevuto la prima dose l’8 marzo. Saranno presenti i medici Usca di Ats Pavia. Si riprende martedì 8 giugno alle 8, tocca a chi era stato vaccinato il 6 marzo al mattino sempre con AstraZeneca. Il 9 giugno “richiamo pomeridiano” alle 14 per chi era stato immunizzato il 6 marzo, di pomeriggio. Il 10 giugno, giovedì, dalle 14 infine tocca a chi è stato vaccinato il 7, 9 e 30 marzo. A fine seduta, se ci fossero dosi disponibili, toccherà ai cittadini per i quali è sufficiente una dose sola, quelli guariti da poco. Bisogna presentarsi con la tessera sanitaria, il consenso firmato e la propria anamnesi completa. La modulistica è disponibile presso la sala Pertini, a pianterreno del municipio, nei giorni precedenti. Chi non può presentarsi nelle date a lui destinate deve concordare il richiamo col proprio medico di base: il calendario è ferreo. Sarebbe bene recarsi in oratorio durante il proprio turno, punto e basta. “Il calendario segue quanto fatto a marzo – specifica Guardamagna – perché è l’unico modo per evitare disguidi, o di perdersi per strada”. Tutto questo vale per chi ha dai 50 anni in su. I più giovani possono prenotarsi, come chiunque, dal portale web di Regione Lombardia o presso il Comune di Mede. Chi usufruisce di quest’ultima opzione ha una sola destinazione possibile, la Cittadella Sociale di Pieve del Cairo. Chi passa dal sito può essere destinato a qualunque hub provinciale.