Mortara, in biblioteca anche per giocare .. grazie ai quattrini regionali
MORTARA - In biblioteca per… giocare. Non smette di stupire il Civico.17 che per rendere più partecipata la vita della biblioteca propone iniziative interessanti alla portata di tutti che permettono di avvicinarsi alla cultura da ogni angolazione. Il 5 ottobre dalle 15 alle 18 al Civico 17 si potrà scoprire il progetto Bi.Gio., finanziato dalla Regione Lombardia, grazie al quale gli scaffali si arricchiscono di un elemento inusuale: i giochi da tavolo. Un’iniziativa che mira a trasformare questi luoghi tradizionalmente dedicati alla lettura in veri e propri centri di aggregazione e divertimento, aperti a tutte le età. A partire da novembre, cittadini di ogni età potranno scegliere tra un’ampia gamma di giochi da tavolo, portarli a casa come un libro o semplicemente sedersi in biblioteca e sfidare amici e conoscenti. Un’opportunità unica per trascorrere del tempo libero in modo costruttivo, stimolando la mente e la socializzazione. Ma l’iniziativa va ben oltre il semplice prestito dei giochi. Un ricco programma di eventi dimostrativi, come quello in programma questo sabato, permetterà a tutti di scoprire le infinite possibilità offerte da questo nuovo servizio. Esperti del settore saranno a disposizione per guidare i partecipanti e presentare le novità. A Mortara, per sabato, saranno infatti presenti l’associazione Dadi ducali di Vigevano e Lime education. “L’entusiasmo dei bibliotecari è stato travolgente – ha dichiarato Antonella Ferrara, responsabile del progetto – tanto biblioteche hanno già manifestato il loro interesse, dimostrando quanto questa iniziativa fosse attesa e quanto potesse arricchire l’offerta culturale del territorio”. Dietro Bi.Gio. c’è un lavoro importante di formazione. Gli operatori delle biblioteche hanno partecipato a specifici corsi per acquisire le competenze necessarie a promuovere i giochi da tavolo come strumento educativo e di benessere. L’obiettivo è quello di valorizzare il gioco come un’attività in grado di stimolare la creatività, la capacità di problem solving e il lavoro di squadra, complementando così l’esperienza di lettura. Un’iniziativa innovativa che dimostra come le biblioteche siano luoghi in continua evoluzione, capaci di adattarsi ai bisogni e ai gusti di un pubblico sempre più variegato.
Vittorio Orsina