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MEDE – “Come farà il Cbl senza il direttore generale?”. L’interpellanza sull’operatività dell’azienda fornitrice di energia elettrica e gas a Mede arriva da Simone Annibale Ferraris, che la firma in qualità di consigliere comunale e non di presidente del consiglio stesso. Il direttore, infatti, è Alessandro Gabbi, uno dei cinque arrestati (è tuttora ai domiciliari) nell’operazione disposta dalla Procura che ha visto anche l’interdizione del sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa. Gabbi infatti è anche direttore amministrativo di Asm Vigevano. “La misura cautelare degli arresti – così Ferraris nel suo documento – gli impedisce di fatto di occuparsi della gestione di Cbl. Presumo infatti che non possa interagire con terzi, esclusi i familiari stretti. Chiedo se la società, controllata dal Comune di Mede con maggioranza relativa sia passata integralmente al presidente (si riferisce a Sebastiano Rapaglia, amministratore unico di Cbl, ndr) e se ciò è avvenuto con un limite temporale o con limitazioni operative”. La società opera in una ventina di piccoli Comuni lomellini. Mede con il 30 per cento circa delle azioni è azionista di riferimento, e qui il Cbl ha sede.