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SANNAZZARO – Lo avevano malmenato e caricato su un’auto. Dopo una cinquantina di chilometri, l’uomo è stato liberato. A neanche tre mesi dai fatti, risalenti al 22 agosto, i carabinieri hanno denunciato i responsabili di quello che è, a tutti gli effetti, un sequestro di persona. Era stata una donna, a Sannazzaro, a notare la lite in strada e i quattro soggetti che portavano via la vittima. Il contesto, pare, è quello di un debito non pagato per motivi di droga. Gli accertamenti esperiti nell’immediatezza dai militari della compagnia di Voghera, hanno consentito di individuare con certezza il mezzo utilizzato dai soggetti per il sequestro di persona, nonché di giungere all’identificazione dei malviventi e della vittima. Quest’ultima, che non aveva sporto denuncia, liberata dai rapitori a Cinisello Balsamo, si era recato autonomamente al pronto soccorso, dal quale è stato dimesso con numerosi giorni di prognosi per una frattura al volto e varie gravi contusioni. I quattro, italiani, dai 20 ai 29 anni di età, sono stati portati nelle carceri di San Vittore a Milano e di Busto Arsizio. All’operazione hanno partecipato anche carabinieri delle compagnie di di Milano – Porta Magenta, Corsico e Busto Arsizio.