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MORTARA - Con il massimo rispetto, ovvio, ma anche con la consapevolezza di poter fare da soli. E non certo per scelta della società presieduta da Carlo Cocino. La Virtus basket Mortara esce dal progetto - dal nome «unificante», ma solo sulla carta dello «United basket project» - e prosegue con le sole proprie forze. A sostenere la società mortarese che da anni sta portando avanti una certosina operazione di rilancio ci sono però sempre le ali degli Aironi robbiesi. 
“Nel nostro percorso di sviluppo - dichiara il responsabile del settore giovanile virtussino Pier Francesco Zanotti - e soprattutto di consolidamento, abbiamo deciso di abbandonare la collaborazione con la «Ubp» in cui eravamo inseriti, declinando così altre proposte simili che ci erano state sottoposte. Certamente non si tratta di mancanza di rispetto da parte nostra nei confronti di altre società, ma per forte motivazione e fiducia nella linea che stiamo percorrendo insieme agli Aironi Robbio”. Del resto, anche agli osservatori esterni è apparso fin troppo chiaro che il progetto di collaborazione «Ubp» era tale soltanto sulla carta, o quantomeno certamente non in direzione biunivoca. Insomma, pesi e misure sembravano - sempre agli occhi degli osservatori esterni - eccessivamente sbilanciati da una parte rispetto alle altre - tante - realtà che ne fanno parte. 
La Virtus farà da sè, ma non si tratta certo di una decisione «arrogante». Anche perché sotto le plance mortaresi c’è parecchio in pentola. A cominciare dalla seconda edizione di «Plaza de toros», in calendario venerdì 24 maggio per tutto il giorno dalle 16 del pomeriggio. E anche in questo caso la Virtus ci sarà a prescindere. Anche nel caso in cui la notte bianca, meglio nota come «Tri pas in piasa» non dovesse essere organizzata. L’altra piazza, quella «de toros» ci sarà eccome. E come nella scorsa edizione sarà allestita in piazza Vittorio Emanuele II. 
“Ma con una grande novità - anticipa Pier Francesco Zanotti - per l’edizione 2024, infatti, verranno allestiti due canestri e non più soltanto uno, per rendere più frizzanti e divertenti le partite che coinvolgeranno bambini e ragazzi nati nel 2012 e negli anni successivi. Ci sarà spazio anche per i 2011, che appartengono già alle categorie «senior» e soprattutto non mancherà una sfida che l’anno scorso ha riscosso un grande successo e alla quale possono partecipare tutti. Mi riferisco al «Torneo del fulmine», gara a eliminazione che prevede tiri a canestro in cui sono cruciali velocità e precisione. Accompagnerà la giornata tra una partita e l’altra per quello che speriamo sarà un altro pomeriggio e una serata in cui la pallacanestro entra direttamente in piazza. Avremo anche come graditi ospiti gli Aironi di Robbio per un’esibizione”. 
Ma non si esauriscono certo qui i progetti per l’estate della Virtus. Anche con le scuole finite, l’attività con i giovani proseguirà grazie alla collaborazione con il Grest parrocchiale. 
“Saremo al centro estivo Cappa Ricci - prosegue l’allenatore mortarese - nella settimana dal 10 al 14 giugno per promuovere la nostra attività e offrire ai bambini dei centri estivi, senza costi aggiuntivi, i primi rudimenti di pallacanestro”. 
E poiché non è mai troppo presto per scendere in campo, la Virtus sarà presente anche alla scuola per l’infanzia e alla primaria «Regina Pacis» nel rione San Pio X nella giornata di mercoledì 22 maggio.    

Riccardo Carena