Mortara, le «piccole storie» che raccontano la Bassa padana
MORTARA - Sabato primo giugno alle 10 e 30 presso la biblioteca “Francesco Pezza” di Mortara, si terrà la presentazione del libro “Piccole storie” di Pandino Bertagna, pseudonimo di Fausto Callegari.
Nonostante non sia nato a Piacenza, Bertagna racconta l’identità del territorio e il mondo della Bassa padana, grazie all’esperienza maturata alla Scuola Casearia.
Il libro si sviluppa attraverso una serie di episodi indipendenti, legati da una storia comune. Bertagna nasce negli anni ‘60 in una Milano post boom economico, cresce tra le case popolari e le crepe del quartiere. Le cose cambiano con il trasloco da Quarto Oggiaro alle case Gescal della Bicocca, dove inizia a maturare. La svolta arriva con l’iscrizione alla Scuola Casearia: un’adolescenza tra formaggi e avventure rocambolesche.
Adattarsi a quell’odore acido è il primo grande passo, poi l’integrazione in un nuovo gruppo tra corse per il paese, donne con le gonne corte, ciabatte lanciate dalla finestra, fughe ed escamotage per party fuori dal castello-collegio, biciclettate tra i campi e la nebbia, il teatro, cacce grosse nel buio della notte e il sudore sul campo da calcio. E poi in gita scolastica a zonzo per l’Europa come una band in tour: Zurigo, Strasburgo, Bruxelles, Amsterdam, Francoforte. Una volta rientrato, Bertagna affronta il diploma e il dolore di dover lasciare quelle mura che grondavano ricordi e sogni sul futuro, affrontando il travagliato rapporto con i cattolici e i loro “riti”, l’esame del fratello, la trasformazione di Milano dal piombo allo champagne simbolo degli yuppie, fino alla Romagna felliniana e un assaggio d’amore.
Vittorio Orsina