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Esiste la piazza ideale? Probabilmente no. Molto dipende dalle finalità per le quali si progetta uno spazio pubblico. Per ora le certezze per il futuro della piazza del municipio sono poche: l’Amministrazione ha intenzione di riqualificare piazza Martiri della Libertà con un investimento da 150mila euro. Altra certezza: uno studio professionistico della città ha ricevuto l’incarico di redigere un progetto che poi dovrà approdare in giunta per essere “valutato” dal governo cittadino. Intanto, però, a mezza bocca, alcune indiscrezioni iniziano a trapelare. Anche perché, evidentemente, un’idea di massima c’è eccome. 
Mano libera ai professionisti del settore, ma fino ad un certo punto. Anche perché ad accendere il dibattito pubblico, sia politico ma anche nei bar e sugli immancabili social, è il destino della fontana. Una fontana che da anni non funziona. Ripararla sembrerebbe però troppo costoso. E allora che fare? Rimuoverla del tutto sembra un’ipotesi ormai accantonata. L’arredo urbano in questione rappresenta un simbolo della città. Inoltre è un manufatto di pregio. 
Così tra i corridoi del palazzo trapela l’intenzione di «salvare» la fontana, evitando in ogni caso di impegnare troppe risorse per la sistemazione dell’impianto che la dovrebbe far funzionare. L’idea sarebbe quindi quella di riempire di terra la vasca e creare un proseguimento dell’area verde già presente. L’ipotesi prevede la piantumazione di ulteriori essenze ad incorniciare il manufatto. La proposta piace agli inquilini del palazzo. Sul rifacimento del porfido con una pavimentazione analoga, in continuità con resto del centro storico non ci sono dubbi. Crescono invece i dubbi volgendo lo sguardo verso il lato «farmacia». Lì ci sono le aiuole della discordia, da alcuni incivili usate come la latrine e pattumiere. I ben informati garantiscono che quell’area verde non diventerà un parcheggio. Potrebbero invece trovare posto uno stallo per carico e scarico merci. Problemi che, certamente, non hanno sfiorato la mente di Paolo Troncone quando nel 1852 elaborò il progetto del palazzo comunale e della piazza prospiciente.

Luca Degrandi