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Contrordine compagni! Niente «super cantiere» in corso Josti a fine febbraio. I lavori sulla rete idrica e sulla rete fognaria si faranno, ma non subito come era stato previsto in un primo momento. Tutto viene rimandato a metà giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole. È proprio questo il punto. L’Amministrazione ha scelto di ritardare la chiusura di un tratto di strada del centro per ridurre al minimo di disagi per residenti e cittadini.
“I lavori richiederanno circa 45 giorni di tempo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Laura Gardella – e una chiusura di parte di via Josti in questo periodo avrebbe creato alcuni disagi. Basta pensare, ad esempio, che il 5 maggio ci sarà la festa patronale. Non sarebbe stato bello avere un cantiere in pieno centro in concomitanza con questo evento. E, ancor prima, ci sarà la processione del Venerdì Santo. Per queste ragioni, in accordo con As Mare, abbiamo deciso di procedere all’intervento sulla rete idrica e fognaria a partire da metà giugno. In questo modo l’opera dovrebbe essere conclusa nel mese di agosto, periodo durante il quale c’è anche meno gente in città”. Si punta ad un cantiere di tipo «balneare»: con scuole chiuse e famiglie in vacanza. L’intervento programmato è quello per la riqualificazione della rete idrica e della rete fognaria. Lo scavo ripartirà dal punto in cui erano arrivati i lavori lo corso del 2023, cioè dall’intersezione con via XX Settembre.
“I lavori di ammodernamento della rete fognaria e acquedottistica in corso Josti porteranno ad una necessaria chiusura della strada al traffico veicolare – aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici – ma è evidente che garantiremo gli accessi pedonali e agli esercizi commerciali che insistono sul tratto in oggetto”.
As Mare ha previsto un investimento per un importo complessivo di circa 90mila euro. Somma necessaria per «rottamare» la vecchia rete ancora fatta in cemento amianto. Infine un ulteriore intervento, di una settimana di durata, riguarderà una breve tratta fognaria, di circa otto metri, ricompresa tra la chiesa di Santa Croce e corso Garibaldi. Tutti i lavori saranno portati a termine dalla società As Mare, mentre le autorizzazioni e i finanziamenti sono a carico di Pavia Acque.

Luca Degrandi