MORTARA - La prudenza è sempre la stella polare, quella che ha portato fuori la Pro Mortara dalla pandemia senza uscirne con le ossa rotte. “A cominciare dal nostro presidente Giovanni Sotti - annuncia il direttore tecnico della Pro Matteo Gallina (nella foto) - fino a tutti i membri del direttivo e dello staff, abbiamo messo sempre al primo posto evitare ogni rischio, anche a costo di rinunciare a diverse attività che pure erano consentite. Allo stato attuale, però, è giusto ripartire, anche con le competizioni agonistiche, perché la pedana manca da troppo tempo ai nostri atleti”. E l’allenamento senza la gara, a lungo andare, potrebbe causare un effetto di frustrazione ben peggiore della pandemia.“Con tutte le precauzioni del caso - prosegue Gallina . già dal mese prossimo torneremo in gara con il settore ginnastica, sia con le gare federali sia con quelle del circuito promozionale Opes, al quale abbiamo aderito. Anzi, posso anticipare che proprio in questo secondo ambito organizzeremo una gara qui a Mortara al PalaGuglieri”.Ma la Pro, ormai da tempo, non è certo soltanto ginnastica: hanno già ripreso gli allenamenti e non vedono l’ora di ricominciare i campionati con la fase primaverile tutti i giovanissimi del settore calcio. “Ci avviciniamo ai 100 bambini - conta Matteo Gallina - e con questi numeri è davvero complicato incastrare la richiesta con gli spazi che ci danno a disposizione...”. Allo stato dell’arte alla Pro Mortara sono state assegnate sei ore settimanali (3+3 per due giorni alla settimana, dalle 17 alle 20) al campo sportivo. “Abbiamo chiesto qualche ora in più - prosegue Gallina - che ci è stata concessa, ma in strutture indoor. Il calcio, è ovvio, è uno sport che andrebbe praticato però sempre all’aperto e questo è ancor più consigliabile in tempo di pandemia”. Ma aldilà dei problemi di spazio, la Pro si allarga e soprattutto guarda in lungo: per la ripresa dei campionati giovanili di calcio sono pronte addirittura 7 squadre, dai piccolissimi ai più grandi, tutti rigorosamente del settore giovanile. E intanto si pensa anche all’estate. Martedì sera, la società presieduta da Giovanni Sotti ha già tenuto una prima riunione per sondare il terreno in vista del Summer Camp e della vacanza al mare. “L’anno scorso - chiude Gallina - viste le grandi richieste abbiamo dovuto a malincuore dire di no a 16 ragazzi. Se lo vorranno, ovviamente, quest’anno avranno la prelazione. Proprio per questo motivo ci stiamo muovendo con largo anticipo, così da poter prenotare presto gli alberghi e organizzare, nel caso le domande fossero ancora così numerose, una vacanza al mare su due turni così da poter accontentare tutto”. Prudenza e programmazione, due parole recitate come un mantra in casa gialloblù, che evidentemente stanno dando numerosi e succosi frutti.Riccardo Care