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CASTELNOVETTO - Niente calcio e sport di contatto? Ebbene a tutto c’è rimedio. Per avere una diretta conferma basta guardare a Castelnovetto, dove i ragazzi di mister Ruzzoli sono riusciti a trovare una soluzione volta a rendere meno amara la lontananza dal campo. Un piccolo passo per tornare a vivere quelle emozioni che solo il mondo del pallone sa regalare. Ecco nascere Training for Winning, correre per vincere. “Una competizione a cui possono partecipare tutti nostri tesserati – spiega il vice presidente del Castelnovetto Riccardo Scafidi – che proseguirà almeno fino a quando il Governo non darà il via libera per la ripresa degli allenamenti di gruppo. L’idea ha avuto origine dalle menti di Elia Bussi e Elia Scafidi, due colonne portanti del nostro team che per non rischiare di perdere l’affiatamento e lo spirito di gruppo formatisi all’inizio della stagione, hanno deciso di proporre un’iniziativa con alla base una buona dose di sana competitività. Le regole sono semplici: i giocatori devono svolgere tutti gli allenamenti proposti dal mister, lavorando sulla tecnica, sulla resistenza e sulle fasi aerobiche e anaerobiche. Ma anche quelli stabiliti dalla personal trainer Francesca Conti, mirati a migliorare la forza dei singoli atleti. I ragazzi, per certificare di aver effettuato i compiti a loro assegnati, devono inviare una foto o un video al gruppo ufficiale della squadra. Settimanalmente viene pubblicata la classifica con i punteggi conseguiti dai partecipanti. Non appena questa sosta forzata finirà, verranno annunciati i vincitori”. I premi in palio sono molteplici, dalle barrette energetiche a kit completi della nostra uniforme fino ad arrivare a dei bonus per la consumazione di vari prodotti dal nostro baretto. Tutti sponsorizzati dalla Eurosup di Castello d’Agogna, azienda che ha iniziato una proficua collaborazione con la società con sede in via San Rocco. Soddisfatto per l’andamento generale della gara, il numero due del Castelnovetto ha infine detto la sua in merito al passaggio da Zona Rossa ad Arancione della nostra Regione. “Credo che per noi dilettanti non cambierà nulla. Ragion per cui continueremo con il nostro gioco, in modo da farci trovare fisicamente pronti quando ricominceranno i vari campionati”. Correre fino a quando il semaforo non diventerà verde. Un impegno dal quale i biancoazzurri di mister Ruzzoli non intendono venire meno.Edoardo Vare