MORTARA - La parola d’ordine resta la stessa: sicurezza. Per questo, la Giornata dello Sport, l’iniziativa inventata dall’assessore Luigi Granelli (nella foto) nel 2019 per promuovere l’attività motoria di ogni genere e, soprattutto, per consentire ai sodalizi sportivi della città di poter disporre di una vetrina su Mortara, con postazioni in centro e la possibilità di fare provare a tutti le rispettive discipline, dovrà attendere. La data, ipotizzata prima dell’estate e anticipata dall’assessore proprio su queste pagine, era quella di domenica 13 settembre. Ma già all’epoca, il condizionale era d’obbligo. Ed oggi si è trasformato in imperativo. Troppi i rischi, troppe le incertezze legate a un’emergenza ancora in corso. Così anche la Giornata dello Sport, dopo la Sagra, entra nel novero delle manifestazioni che non saranno organizzate. “La sicurezza e la tutela della salute di tutti - chiarisce Granelli - sono la priorità. Io per primo avrei voluto dare la possibilità a tutte le nostre società sportive di presentarsi alla città con una domenica di festa proprio all’inizio delle iscrizioni per le stagioni sportive. Ma gli impedimenti, alcuni anche di natura meramente tecnica, non ci consentono di poter scendere tra le piazze di Mortara nella data ipotizzata del 13 settembre”. Ma l’assessore che il Covid l’ha combattuto e sconfitto, pur mettendo sempre la sicurezza al primo posto, non perde l’ottimismo. “Penso - anticipa l’assessore - a una versione indoor della Giornata dello Sport, magari nei mesi autunnali. Ovviamente tutto ruota attorno alla situazione sanitaria in evoluzione. Ma io non perdo l’ottimismo. Con tutte le precauzioni”.Riccardo Care