MORTARA - Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Questo scriveva Antonello Venditti in quel Amici Mai destinato ad entrare nella storia della musica italiana. Amori che vanno e vengono nella vita di tutti i giorni ma anche nel mondo del pallone. Quella tra Mario Anti (nella foto) e il Mortara può essere considerata una classica novella a lieto fine. Due strade che dopo mille vicissitudini si sono ritrovate. “Vogliamo ripartire – spiega il numero uno biancoazzurro Massimo Sommi – e per farlo dobbiamo investire sui nostri settori giovanili. È sempre stata una nostra priorità inglobare nella nostra grande famiglia chiunque desse segno di possedere una forte passione per il calcio. E ovviamente è sempre stato nostro obiettivo fornire ai ragazzi di ogni fascia d’età gli strumenti necessari per poter passo dopo passo farsi un nome nella nostra realtà calcistica. Ogni traguardo è un nuovo punto di partenza, lo sappiamo bene visto e considerando gli ottimi risultati che abbiamo conseguito in questi ultimi anni. Ma ora i nostri orizzonti si sono ampliati e intendiamo diventare a tutti gli effetti un punto di riferimento per tutti i talenti emergenti della zona. Un progetto ambizioso certo ma che riteniamo pienamente alla nostra portata. E in questo senso il nome di Mario Anti è quello più indicato per poterlo portare a termine. Io lo conosco da molti anni e non nutro alcun dubbio che dal punto di vista professionale, ci siamo assicurati un vero e proprio pezzo da novanta. A distanza di circa 20 anni torna da noi con un curriculum vitae di tutto rispetto. E potremo sicuramente giovare dalla sua grande esperienza, che ha acquisito allenando diverse compagini del territorio lomellino. Nello specifico avrà il compito di accompagnare il percorso di crescita della nostra new generation. Dagli Allievi ai Primi Calci: Anti avrà il suo bel da fare nel seguire passo dopo passo gli allenamenti e gli impegni agonistici delle categorie più verdi della squadra ma le sfide sono il suo pane quotidiano”. Felicità dunque per questa novità societaria. Ma a moderare l’entusiasmo del patron biancoazzurro ci ha pensato la politica comunale. L’assessore allo sport Luigi Granelli ha infatti dichiarato che il Mortara non potrà più lasciare nel Comunale le proprie attrezzature sportive. Quella tra la società biancoazzurra e l’amministrazione è a dire il vero una battaglia che persiste da tempo, ma Sommi non sembra intenzionato ad indietreggiare di un passo. “Per il momento preferisco non fare polemica – ribadisce l’uomo al vertice della società di via Trento – ma è chiaro che si dovrà trovare una soluzione e anche in fretta. In questi giorni mi incontrerò con il presidente dell’ AsMortara e in base a quello che mi dirà, vedrò come comportarmi. L’auspicio è indubbiamente quello di raggiungere un compromesso che ci possa consentire di poter continuare ad usufruire della struttura anche nella prossima stagione”. Si preannuncia un’estate torrida per la Mortara calcistica. Tra questioni comunali e una politica societaria da rivoluzionare, il presidente biancoazzurro avrà il suo bel da fare.Edoardo Vare