Login / Abbonati

MORTARA - In palestra si torna ma con l’autocertificazione. E rispettando un decalogo di nuove regole per rispettare al meglio le nuove norme sanitarie anche durante l’allenamento. “Siamo stati i primi a chiudere e siamo stati gli ultimi a ripartire, finalmente, il 1 giugno – è il commento di Gabriele Daglio (nella foto), titolare insieme a Davide Tamburelli della palestra Fitness Program in piazza Italia 10 – nel frattempo abbiamo sanificato e fatto opere di manutenzione nei nostri locali, per riaprire al pubblico nel modo migliore possibile. Poi, nonostante le indicazioni diffuse dalla Regione non siano ben precise ma piuttosto vadano un po’ interpretate, abbiamo stabilito delle regole interne seguendo le accortezze che secondo noi sono da rispettare per essere il più ligi possibile alle nuove norme sanitarie”. Da lunedì 1 giugno, i clienti della palestra mortarese sono stati accolti all’ingresso dal termometro per la rilevazione della temperatura e da un registro su cui vengono segnati i dati di accesso di ogni utente. Hanno potuto incontrare di nuovo gli istruttori, tutti dotati di mascherina, e si sono recati negli spogliatoi, avendo cura di imbustare tutti gli effetti personali prima di riporli negli armadietti. Gli unici oggetti obbligatori da tenere durante gli esercizi sono un asciugamano, per proteggere le zone comuni, e un paio di scarpe pulite da usare solo nei locali della palestra. In sala, hanno trovato una segnaletica per il mantenimento delle distanze, che tutti sono invitati a rispettare durante l’allenamento, e anche prodotti specifici per sanificare gli attrezzi dopo ogni utilizzo. “Rispetto alle indicazioni regionali – chiarisce Gabriele Daglio – abbiamo chiesto ai nostri clienti di autocertificarsi all’entrata, garantendo di non essere stati a contatto con persone risultate positive al Covid-19. In più, abbiamo stabilito che la mascherina sia facoltativa per l’allenamento individuale, mentre deve essere indossata se ci si allena in coppia, mantenendo sempre la distanza tra le persone. Per un’ulteriore sicurezza abbiamo anche acquistato un dispositivo per sanificare i locali dopo la chiusura, un processo da ripetere per 3 o 4 volte alla settimana”. Dovranno attendere ancora altri sette giorni invece gli iscritti ai corsi proposti dalla Fitness Program, che riprenderanno soltanto la seconda settimana di giugno, con turni di massimo dieci persone alla volta in modo da sfruttare al meglio le sale disponibili. Al momento quindi rimane attivo solo l’accesso alla sala pesi, che sarà disponibile a tutti senza bisogno della prenotazione su appuntamento. “La nostra palestra offre tanto spazio a disposizione – spiega infatti il personal trainer – in questa settimana staremo a vedere quale sarà l’affluenza, se dovesse esserci troppa gente provvederemo a fissare ad orari precisi entrate scaglionate, in modo da non creare affollamenti nel pieno rispetto delle norme”. Regole a cui forse sarà difficile abituarsi, ma che sono importanti per una ripresa in sicurezza. “Io credo che le indicazioni che sono state date siano corrette, perché sarebbe stupido dopo più di due mesi di fermo tralasciare i dettagli – conclude Daglio - Naturalmente questo sta anche al buon senso di ognuno nel rispettare i regolamenti. Al tempo stesso però credo che sia giusto adesso permettere a chi ne ha la necessità di tornare a muoversi e a svolgere un certo tipo di attività fisica, un bisogno che alcune persone hanno risentito molto durante il lockdown”.Beatrice Mirim